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    Lazio, solo una botta per Immobile: punta la sfida con il Bologna

    Lazio, solo una botta per Immobile: punta la sfida con il Bologna

    • Tommaso Fefè
    Sospiro di sollievo in casa Lazio. Nulla di grave per Ciro Immobile. L'attaccante in Coppa Italia a San Siro ha abbandonato il campo dolorante, zoppicando dopo un contrasto al limite dell'area. Si è temuto il peggio per la caviglia del bomber, ma già nel post partita di ieri sera non sembravano emergere dallo staff grosse preoccupazioni. Questa mattina la conferma. Si è trattato solo di una botta.

    LEGAMENTI SALVI Una forte contusione alla caviglia destra. Nulla di più. Tanto dolore per il centravanti, ma nessun interessamento dei legamenti. L'impatto tra il piede che calciava il pallone e la gamba del difensore in anticipo ha causato un movimento brusco, ma non una torsione innaturale. Ghiaccio e denti stretti quindi per il numero 17, che sabato contro il Bologna vole esserci per aiutare la squadra a lasciarsi alle spalle la débâcle milanese.

    INSOSTITUIBILE Oltre la figuraccia rimediata al Meazza - un 4-0 senza storia - la Lazio ha infatti rischiato anche la beffa di vedersi costretta a rinunciare in campionato, e magari anche in Europa League, al proprio miglior realizzatore. Senza di lui in campo i numeri in tutte le competizioni sono impietosi per le aquile: solo 9 vittorie su 28 partite nelle quali Ciro non è sceso in campo (7 pari e 12 sconfitte, ndr), da quando è arrivato nella Capitale. Al di là delle statistiche, non c'è in rosa un vero e proprio vice che possa sostituirlo. Cabral (che comunque non è una punta di ruolo, ndr) per stessa ammissione di Sarri non è ancora in condizioni atletiche ottimali. Pedro e Felipe Anderson potrebbero essere adattati - come già successo - da falsi 9, ma la vena realizzativa non è certo la stessa. La verità è che per risalire la china in classifica e tentare di superare l'ostacolo Porto in Europa i gol a grappoli del capitano biancoceleste servono come l'ossigeno. Per questo, al ritorno da Milano, il pericolo scampato di un suo KO è la migliore (l'unica) buona notizia per i laziali e per la squadra.

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