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    Lazio, Sarri: 'Rigore? Un arbitro esperto avrebbe fischiato punizione. Ci sarà qualcosa da fare sul mercato'

    Lazio, Sarri: 'Rigore? Un arbitro esperto avrebbe fischiato punizione. Ci sarà qualcosa da fare sul mercato'

    Maurizio Sarri, tecnico biancoceleste, a Sky Sport, commenta il successo in rimonta della sua Lazio contro il Frosinone.

    Sulla reazione dopo lo svantaggio
    "Ci sono due aspetti che mi rendono fiducioso, nonostante il fatto che siamo andati sotto in modo discutibile: la reazione dello stadio quando siamo andati sotto. Ci hanno sostenuto e ci hanno portato al secondo aspetto positivo, ossia una reazione caratteriale che ci era mancata. L'abbiamo ribaltata e il risultato finale poteva essere più ampio".

    Sulla crescita di Castellanos e Isaksen
    "Sì ma è chiaro che certi giocatori avevano bisogno di un po' di tempo. Castellanos è più adulto, Isaksen più giovane e reduce da un campionato completamente diverso con una mentalità diversa. Secondo me ha fatto veloce Isaksen a integrarsi, mi spiace per l'infortunio che l'ha tenuto fuori 3-4 partite ma sta crescendo. Castellanos aveva un peso da togliersi, e finalmente se l'è tolto segnando".

    Sul rendimento di Patric e Gila al centro della difesa
    "All'inizio della stagione erano anche poco protetti. La squadra non dava grande protezione alla linea difensiva, ora la situazione è leggermente cambiata ma ciò non toglie che Patric e Gila stiano facendo bene. L'unica problematica è l'impatto fisico, poi sono ragazzi fisici e veloci, con una buona fase tecnica per la fase d'impostazione. Per quel che può contare perché noi giochiamo in un terreno in cui fare la fase d'impostazione da dietro è quasi un suicidio, dato che il terreno è ingiocabile".

    Sul difficile ambientamento di Kamada
    "Kamada è di più difficile interpretazione. Per cultura è meno espansivo, più chiuso ed è più difficile tirargli fuori quel che non gli funziona in questo momento. Ci spero ancora perché a Francoforte avevo visto un giocatore importante".

    Su Felipe Anderson
    "Momento non positivo. Ero convintissimo in questa settimana che avrebbe fatto bene. Era partito bene, poi ha perso un paio di pallone in maniera banale e sono dovuto intervenire, pur con tutta la stima e considerazione che ho per questo ragazzo".

    A DAZN: “A me era piaciuto anche il primo tempo. Non eravamo riusciti a creare tante occasioni da gol, ma abbiamo fatto un buon primo tempo. Ci siamo trovati sotto in maniera inaspettata, un arbitro esperto avrebbe fischiato la punizione per il difensore. Il pubblico ci ha sostenuto, la squadra ha reagito in maniera feroce. Dopo l’1-1 gli siamo saltati addosso, il risultato è anche stretto. Ci sono questi due fattori positivi e spero continuino”.

    Conferma che questa è la rosa più forte che ha mai avuto alla Lazio?
    “L’anno scorso fare una partita con tutti questi assenze sarebbe stato problematico. Forse negli 11 non è la più forte in questo momento. Sono i “vecchi” che stanno rendendo meno rispetto all’anno scorso. Era chiaro che Isaksen avrebbe avuto bisogno di qualche mese”.

    Kamada è una sua sfida?
    “Lui non sta rendendo come lo avevo visto a Francoforte, ma io sono fiducioso e sono convinto che possa venire fuori perché ha qualità”.

    Farete qualcosa sul mercato a gennaio?
    “Stiamo aspettando i tempi di recupero di Luis Alberto e se Kamada sarà convocato dal Giappone, sicuramente qualcosa bisognerà fare”.

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