Getty Images
Lazio, Sarri: 'Distinguo tra trofei che servono e trofei inutili. Inter tra le più forti d'Europa'
- 23
IL TORNEO - " Io sulla competizione ho espresso le mie idee, ma questo non intacca le motivazioni. Affrontiamo una delle squadre al momento più forti in Europa. Abbiamo il 30-35% delle possibilità di passare. Loro sono più forti, ma noi ce la giochiamo. Non firmo per il pari e arrivare ai rigori. Se bastasse allenarli i rigori, sarebbe facile".
INFORTUNATI - "Zaccagni ha dolore al piede e speriamo di recuperarlo per domani. Prima o poi però andrà fermato per non perderlo a lungo. Taty non penso ce la faccia. Ieri era fermo anche Patric, che però speriamo di recuperare. Cataldi aveva un po' di influenza, ma oggi stava meglio".
TROFEO - "Tutti i trofei danno soddisfazione, per la squadra, per lo staff, per la società. Io però ho detto che c'è una distinzione netta tra quelli che risolvono anche la parte economica e quelli che invece non servono".
AVVERSARIA - "Contro l'Inter abbiamo perso per due cazzate clamorose. E contro l'Inter se concedi due leggerezze è finita. Dobbiamo migliorare, anche se gli errori fanno parte delle partite. La loro caratura al momento induce gli avversari a sbagliare e permette a loro di fare meno errori, è anche per questo che sono forti. Adesso però questa squadra mi sta ridando il gusto di allenarla ed è tanta roba. Noi allenatori vorremmo sempre qualcosa in più come risultati ".
CAMBI - "Isaksen ovviamente non era contento del cambio al 45', ma le reazioni dei giocatori mi lasciano indifferente. Posso dirti però che è stato molto contenuto, da buon nordico. Luis Alberto contro l'Inter è partito 4 volte su 5 dalla panchina, ma direi che un caso. Le scelte le ho fatte sempre di volta in volta e se ho scelto così un motivo di fondo ci sarà stato. In ogni caso non faccio la lista a inizio anno.