Lazio, Rovella: 'Voglio farmi un tatuaggio per ogni trofeo che vincerò qui. Champions? Voglio il Real'
SOGNO - "Essere qui per me è un sogno. Quando ho saputo della possibilità di venire a giocare a Roma, alla Lazio, ho spinto tantissimo per il trasferimento, sia perché mister Sarri mi ha voluto, sia per tutto il contorno della Città. E poi Luca (Pellegrini, ndr) mi ha parlato più che bene di questa piazza, quindi... non vedo l'ora!"
SARRI - "Sarri è un maestro di calcio e io mi affiderò totalmente a lui, spero che mi possa migliorare in tutto. Mi piace molto toccare la palla tante volte e avere il controllo della partita. Fa parte della mia filosofia di gioco e penso si sposi bene anche con le idee del mister".
NUOVI COMPAGNI - "Quello che mi ha impressionato di più, già avendoci giocato contro qualche anno, è Luis Alberto, perché ha una qualità incredibile e spero di giocare con lui più partite possibili".
DERBY - "Il Derby della Capitale credo che sia il più bello d'Italia e non vedo l'ora di giocarlo. Le emozioni saranno indescrivibili. Io ne ho giocato uno simile, più o meno, tra Genoa e Samp, ma qui è più grande".
CHAMPIONS - "Al sorteggio sarei contento se uscisse il Real Madrid. Lo spero. Sono fortissimi ma spero proprio di poterci giocare contro".
CHIAVE DI VIOLINO - "Ce l'ho tatuata per mio papà. da quando sono piccolo, lui mi diceva sempre che giocare è come suonare. Lui giocava nel mio stesso ruolo. E questo suo insegnamento mi è rimasto. Spero però di potermi fare più tatuaggi possibili per ogni trofeo che mi auguro di vincere con la Lazio".