'Così non parto', avrebbe rivelato lo stesso Reja al presidente Lotito subito dopo la fine del campionato. Tanti, troppi 40 giocatori in rosa. E' stato chiaro, al massimo 26-27, due per ruolo, compresi i giovani della Primavera da aggregare. Non di più. A poco più di un mese dal ritiro, l'obiettivo è ancora lontano: hanno lasciato Formello solo gli svincolati Dabo, Baronio, Siviglia, Cruz e HitzIsperger, mentre Inzaghi allenerà i giovani. Ma di cessioni vere e proprie ancora nessuna traccia.
L'organico oggi è virtualmente di 39 elementi. Troppi per Reja, che potrebbe seriamente optare per le dimissioni. Non sarebbe la prima volta: lo fece a Brescia, dopo una lite con Corioni. Lo fece a Cagliari, causa promesse non mantenute da Cellino. Per restare alla Lazio dieci giorni fa il tecnico ha declinato un'offerta milionaria da un club arabo. L'Hajduk Spalato, suo vecchio club, lo riaccoglierebbe a braccia aperte, nonostante un addio fulmineo, a Napoli De Laurentiis non smette di pensare a lui come d.t . La Lazio, in tutto questo, rischia nuovamente di trovarsi impreparata. E non sarebbe la prima volta.
(Gazzetta dello Sport - Edizione Roma)