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    Lazio, Reja: 'Marchetti resta, Postiga dovrebbe essere nostro' VIDEO

    Lazio, Reja: 'Marchetti resta, Postiga dovrebbe essere nostro' VIDEO

    Alla vigilia della gara di Coppa Italia valida per i quarti di finale tra Lazio e Napoli, in conferenza stampa parla il tecnico dei biancocelesti, Edy Reja: "Il turnover non vorrei farlo ma è una necessita. Stamattina il medico mi ha detto che Klose ha avuto una notte difficile per via di un virus. Gli ho detto di venire lo stesso oggi pomeriggio, vediamo se ci sarà domenica. Hernanes è venuto stamattina, è stato visto dai fisioterapisti, potrebbe recuperare magari anche a gara in corso. Sono valutazioni che farò oggi pomeriggio. Davanti non abbiamo alternative, abbiamo Keita, Felipe Anderson e Perea. A metà campo ho diverse soluzioni come Ledesma e Onazi. Konko ieri l'ho mandato via per un tendine infiammato. Mai come ora la formazione la farà il medico. Voglio mettere giocatori che stanno bene fisicamente, abbiamo le stesse possibilità del Napoli. 50% per uno. Chi scenderà in campo darà battaglia".

    Sull'eventuale arrivo di Postiga con l'addio di Floccari: "Postiga è una settimana che lo seguiamo, Anelka era uno specchietto per le allodole. Era nostra intenzione prendere un giocatore di spessore internazionale. Volevo qualcuno che potesse darmi garanzie e giocare con Klose. E' dotato tecnicamente, vede la porta. Non so se già l'hanno fatto, ma ieri sera mi sembrava in dirittura d'arrivo. Se succede sono soddsfatto. Poi vediamo se riusciamo a prendere anche un tassello importante".

    Sul possibile addio di Marchetti: "Marchetti non va via e lo garantisco, almeno fino a fine campionato. Poi ci sono scenari che non posso ipotizzare. Ogni squada ha tre portieri di livello, noi abbiamo Strakosha ma deve aspettare ancora per dare garanzie. Siamo in Europa League, Coppa Italia e devo avere garanzie. Ci sono tre giorni alla fine del calciomercato, gli infortuni sono sempre dietro l'angolo, è indispensabile avere tre portieri di livello. Spero si possa concretizzare".

    Su Pasalic: "Lo conosco, perché ho dei ricordi belli e ogni tanto vado a vedere le partite. Loro hanno un settore giovanile importante, lavorano bene sotto il punto di vista tecnico. Un po' meno sotto quello tattico. E' un buon giocatore, centrocampista a tutto campo. Non è rapidissimo, molto elegante ma è un '95. Ha 18 anni, potrebbe essere adatto alla rosa, ma non so se è pronto per giocare in prima squadra. Se la società lo prenderà, visto che lo abbiamo visionato, sarò contento. Bisogna vedere se si può prelevare".

    Su Perea: "Mi dà l'impressione di rispondere sempre presente. Vede la porta, l'ho visto in allenamento, pensi sempre che non ci arriva e invece ci arriva sempre. Ha delle doti importanti come finalizzatore e per i movimenti che fa. Ha voglia ed entusiamo, cosa molto importante".

    Su chi giocherà in porta: "Berisha sta bene, Marchetti non è ancora recuperato. Berisha nel turnover doveva fare la Coppa quindi non cambio e sarà lui in campo a Napoli".

    Sul Napoli e sul possibile arrivo di Cannavaro: "Non lo so, è un giocatore che apprezzo per qualità morali e tecniche. Attualmente h una rosa che mi copre sifficientemente la fase difensiva, se dovesse partire qualcuno potrebbe interessarci. Ma ora abbiamo Dias Novaretti, Cana, Biava, Ciani. Non dipende da me, ma da Paolo, dal Napoli e dalla società, si vedrà in un secondo tempo. Il Napoli ha qualità davanti, stimo molto Higuain, copre in fase difensiva, attacca gli spazi, ed è facile da perdere perché si fa trovare sempre pronto. Non so se giocherà, Benitez gioca sempre con Insigne, giocatori che sono tornanti ma sono offensivi Sono giocatori che incutono sempre timori, dovremo sfruttare i loro punti deboli".

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