Ha sofferto in tribuna e al gol di Diakitè ha tirato un sospiro di sollievo: i tre punti sono arrivati e, complici i pareggi di Napoli e Udinese, la sua Lazio ha messo in cascina fieno prezioso per la corsa alla Champions. "Noi venivamo da un momento non molto felice.

Giocavamo in casa e avevamo l'obbligo di vincere, quindi c'era un pò di preoccupazione - è l'analisi del giorno dopo di Edy Reja ai microfoni di LazioStyleRadio -. Non abbiamo mai rischiato nulla contro una squadra che era molto in forma. Non è stata una bella partita ma questa è una Lazio che sorprende sempre nonostante i problemi delle assenze che costringono sempre a cambiare la formazione. Per fortuna Diakitè c'ha messo del suo a segnare e a mandare la palla in rete, grande merito va a lui".

Parole d'elogio per il difensore ("sotto l'aspetto della concentrazione sta sorprendendo, anche tecnicamente sta crescendo, tanto quindi diventa un giocatore importante") e Marchetti ("sta avendo un rendimento incredibile"), per Reja "in questo momento del campionato conta il risultato perchè abbiamo visto che anche le altre faticano.

Il Napoli ha pareggiato con il Catania a dimostrazione del fatto che è un campionato difficile. Siamo contenti del terzo posto. Noi abbiamo delle certezze, quando manca qualcuno possiamo contare su un altro, sono tutti protagonisti".

Buone notizie anche dalla difesa e dai recuperi di Konko e Radu. "Quando rientrano questi giocatori è solo un bene - evidenzia il tecnico biancoceleste -. Però quando si difende lo si fa in 11 quindi il merito non è solo della difesa ma di tutta la squadra. La vittoria di ieri è comunque un segnale importante perchè vincere soffrendo contro una squadra in forma non è facile ed è significativo".