Lazio, Reja:| Chiede l'ultimo regalo
Un regalo per finire in bellezza. Edy Reja sogna la Champions, il suggello a due anni e mezzo di Lazio sempre in progresso. Mancano tre punti e un favore del Catania per il lieto fine su un ciclo fatto di alti e bassi, rispettivamente gli ultimi due derby e la qualificazione Champions sfumata l'anno scorso. 'Vinciamo con l'Inter', ha detto Reja. Suona come un commiato, in realtà vincere serve a non avere rimorsi e, magari, a tenere in vita la flebile speranza di ritrovarsi con Lotito per trattare, non solo per i saluti. Del resto, il terzo posto è l'unica carta che Reja può giocarsi per convincere il presidente a tornare sui suoi passi.
Dopo il doppio episodio delle dimissioni qualcosa a Formello si è rotto, ora i giochi per la panchina sembrano fatti: Zola o Mazzarri per il nuovo ciclo. Per questo Reja ha chiesto ai suoi l'ultimo sforzo dopo una cavalcata iniziata con una vittoria (0-2) a Parma il 14 febbraio 2010, i primi tre mattoni di una catasta che ora ne ammonta 146. E pensare che a quota 150 la Champions poteva essere già sicura e il rinnovo cosa fatta. Tutto su Klose, dunque. Al lui sono legate le speranze del tecnico e dei quasi 50mila laziali che domenica sera riempiranno l'Olimpico. Ieri la squadra è stata incitata da un centinaio di tifosi durante la partitella: Reja è sempre più orientato al 4-2-3-1, con Gonzalez favorito su Cana per affiancare Ledesma. Oggi si decide sui ricorsi di Udine, triplice fischio e doppia squalifica di Marchetti e Dias.
(Corriere della Sera - Edizione Roma)