«Se giochiamo come sappiamo saremo sicuramente quarti poi vedremo al termine della gara cosa è successo a Catania». A quattro giorni dalla sfida Champions dell'Olimpico con l'Inter, il laziale Senad Lulic suona la carica. «Giochiamo davanti ai nostri tifosi, è una partita importantissima per noi. Dovremo dare tutto sul campo come sempre e poi vedremo», ammette.

Un successo contro i nerazzurri di Stramaccioni, infatti, potrebbe non bastare per centrare quel terzo posto, attualmente occupato dall'Udinese, che permetterebbe di accedere ai preliminari di Champions League della prossima stagione. Senza un passo falso dei friulani a Catania la Lazio disputerà infatti l'Europa League. La licenza Uefa è arrivata e, salvo ripensamenti nella querelle con il Coni per l'affitto dell'Olimpico, per i tifosi biancocelesti sarà tutta in trasferta dato che il club capitolino ha scelto il Barbera di Palermo per le proprie partite casalinghe. Domenica, però, si gioca nell'impianto romano dove migliaia di supporter cercheranno di spingere la squadra di Reja verso l'impresa. Intanto, la vittoria sull'Atalanta ha riportato il buon umore a Formello: oggi, dopo la seduta di allenamento, i giocatori si sono fermati nel centro per pranzare insieme mangiando dell«asadò, piatti tipico argentino cucinato dai sudamericani Ledesma e Scaloni. Un gesto per compattare l'ambiente in vista di quest'ultima sfida.

»Quello di oggi è stato un allenamento di grande intensità sebbene fossimo solo in 14. Domenica vogliamo vincere, anche se purtroppo abbiamo come sempre i soliti problemi per gli infortuni«, ha dichiarato Reja a Lazio Style Radio, al termine della seduta. Svanito il sogno di recuperare Hernanes e Rocchi (i due oggi non si sono allenati), contro l'Inter il goriziano ritroverà almeno Biava e Ledesma, fermi a Bergamo per un turno di squalifica; e Klose e Lulic, tornati in campo domenica dopo un lungo stop, avranno qualche allenamento in più sulle gambe. »L'annata non è finita, aspettiamo di vedere cosa succede dopo il match con l'Inter«, avverte proprio Lulic. Sono in tanti tra tifosi e giocatori a confidare in un'impresa e in una contemporanea sorpresa: che sia Palermo (il prossimo anno) o Catania, la Champions, per la Lazio, passa per la Sicilia.