Stefan Radu ha quattro partite per decidere il futuro prossimo della Lazio. Chievo, Parma, Atalanta ed Inter diranno al tecnico ed alla dirigenza se ci sarà bisogno di intervenire sul mercato a gennaio o meno. L'inversione di tendenza che ha avuto Pioli sulla posizione del romeno è palese: fino a qualche settimana fa il sembrava impossibile l'impiego del numero 26 al centro della difesa, eppure i problemi erano i medesimi. La scarsa affidabilità degli attuali protagonisti, Cana, Novaretti e Ciani e l'impossibilità di tornare ad acquistare tra gli svincolati. Ora però l'infortunio del francese complica ancora di più i piani societari ed anche le decisioni del mister che ripiega giocoforza su Radu. Da una parte dunque Pioli deve sperare che il nuovo ruolo sia perfetto per il suo giocatore, dall'altra invece che il desiderio dello stesso rimanga quello di continuare a fare il terzino. Se il romeno dovesse accettare la nuova disposizione tattica e dovesse far bene, Lotito e Tare torneranno comunque sul mercato o il tappabuchi verrà utilizzato fino al rientro di Gentiletti? Questo è il dubbio che affligge i tifosi. Pioli ora non può fare diversamente perché deve pensare alla squadra e ora Radu serve lì accanto a De Vrij.