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Lazio, qualche testa cadrà: dai medici al preparatore, tutte le colpe
PREPARAZIONE SBAGLIATA E MEDICI SOTTO ACCUSA - Si sarebbe dovuto iniziare con la palestra e non col pallone, questo il punto principale. Lo ammette il preparatore Ripert ha ammesso: "Nel primo periodo di stop abbiamo puntato sulla rigenerazione fisica senza carichi di lavoro, poi la quarantena ha sconvolto ogni nostro piano al rientro". Non solo, anche la tavola ha le sue polemiche annesse: Parolo ha portato il nuovo nutrizionista Fabbri, approvato da Inzaghi e Tare, ma lo staff medico non ha approvato i suoi metodi, la mancanza di carboidrati, tanto da finire tutti davanti a Lotito. E qualche testa cadrà.