E' durato appena 12 minuti il sogno della Lazio di ribaltare l'1-2 di Oporto e conquistare il pass per gli ottavi di finale di Europa League, quelli intercorsi tra il diagonale vincente del rientrante Ciro Immobile (4 centro stagionale in Europa, il 20° in totale - come Simone Inzaghi) e la replica su calcio di rigore di Taremi. Il contatto con Milinkovic, inizialmente giudicato di lieve entità e con tanto di giallo per l'iraniano, necessita di una review del VAR prima di portare all'assegnazione del penalty da parte dell'arbitro Aytekin. 

Il 2-2 finale strappato dalla formazione di Sarri, che trova al quinto di recupero il gol della consolazione con Cataldi, è un premio alla costanza con cui i biancocelesti cercano ripetutamente la rete pure nella ripresa (almeno tre occasioni per Luis Alberto, tra cui un palo). A spostare definitivamente gli equilibri in negativo è però alla fine la combinazione tra Taremi e Uribe, che al 68° supera Strakosha e gela l'Olimpico. L'avventura europea della Lazio - ora proiettata unicamente sulla rincorsa al quarto posto in campionato - finisce qui, mentre la formazione del grande ex Conceiçao si prende lo scalpo di un'altra italiana dopo quello del Milan nella fase a gironi di Champions.
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