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    Lazio, perché sempre tutto all'ultimo?

    Lazio, perché sempre tutto all'ultimo?

    • Marco Anselmi

    La storia si ripete, è sempre la stessa e ad arrabbiarsi sono sempre i tifosi della Lazio. A pochi giorni dalla fine del mercato della Lazio ancora non vi è traccia se non per la trattativa che potrebbe veder partire Hernanes. Ma siamo alle solite gennaio ha 31 giorni e la dirigenza biancoceleste fa tutto in 3. La tempistica non è mai stato un punto di forza, lo dicono i fatti, ma dagli errori proprio non si riesce ad imparare: Honda, Nilmar, Yilmaz, Felipe Anderson, è sempre la stessa storia e sempre con lo stesso finale a parte Felipe arrivato con qualche mese di ritardo. Perché ridursi sempre all'ultimo? Chi ha detto che si fanno gli affari negli ultimi giorni di calciomercato? Chi ha convinto Lotito e Tare di questa cosa? E se fosse un autoconvincimento, è lo stesso che fa asserire al presidente della Lazio che non è vero l'assioma del 'chi più spende più vince', tra l'altro sbugiardato dai fatti? Questi quesiti sono quelli che lasciano interdetti i più. Risulta troppo difficile vendere o intavolare una trattativa il 2 gennaio e concluderla in 10, così da poter avere 20 giorni per trovare un'alternativa studiata e non casuale. Arriva Postiga in prestito e va via Floccari, non cambia molto anche se ci sta, visti i circa due milioni incassati, poi? Il 29 gennaio si tratta la cessione del giocatore più forte della rosa che tutti si augurano non parta ma che al momento è più lontano da Milano solo perché impegnato a Napoli per la Coppa Italia.

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