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    Lazio, Pellegrini: "Dopo gli addii, noi altri dobbiamo essere tutti più responsabili"

    Lazio, Pellegrini: "Dopo gli addii, noi altri dobbiamo essere tutti più responsabili"

    Doppia seduta prevista anche oggi ad Auronzo di Cadore per la Lazio. Al termine del'allenamento mattutino, Luca Pellegrini è intervenuto ai microfoni dei media ufficiali del club per rilasciare alcune dichiarazioni. Queste le parole del terzino sinistro biancoceleste:

    SENSAZIONI - "Ci stiamo allenando bene, il mister ci fa spingere tanto è il mio primo ritiro qui (l'anno scorso arrivò a fine agosto alla Lazio, ndr) ed è tutto molto bello. Ci sono le condizioni giuste per iniziare bene la stagione. Ripartiamo da dove abbiamo finito.

    NUOVI - "Dei nuovi abbiamo preso Noslin e Tchaouna, che hanno già fatto la Serie A e quindi sanno cosa aspettarsi. Dele-Bashiru viene da fuori, ma è da tempo che comunque gioca in una prima squadra, forse gli servirà qualche consiglio, ma avendo perso giocatori importanti dobbiamo sentirci più tutti responsabili nel fare gruppo".

    ADDII - "Abbiamo perso dei punti dei riferimento nello spogliatoio, è vero; ma alcune delle colonne portanti della squadra ci sono ancora. Dispiace a tutti quanti aver salutato Immobile, Luis Alberto e Felipe Anderson, ma dobbiamo ripartire. Non c’è tempo per guardarsi indietro".

    ROVELLA - "Su di lui non posso dire nulla, è un bravissimo ragazzo, per me è come un fratello".

    NUOVO MISTER - "Il mister ci sta trasmettendo molta positività e voglia di fare. Si vede negli allenamenti, dove ci fa lavorare tanto. Ho visto una cultura del lavoro importante da parte sua e a me questo piace tanto. Preferisco parlare con lui in privato di quello che dovrò fare, ma non servirà nemmeno, penso. Il modulo è importante, ma negli ultimi 6 mesi abbiamo cambiato due filosofie di gioco opposte. Sarri era orientato a lavorare sulla palla, Tudor sull’uomo. Adesso il mister ci ha dato delle indicazioni generali e nei prossimi giorni vedremo quali saranno direttive specifiche. Ci stiamo allenando sui cross, ma anche se Taty ha un colpo di testa fenomenale, se si ritrova solo tra 3 difensori non ha senso mettere palla in mezzo. Quando si riempie l’area meglio allora il cross diventa più pericoloso e sono contento se questa mia qualità si potrà sfruttare.

    OBIETTIVI - "Siamo a luglio, non mi piace fare previsioni e dare obiettivi. In questo momento non abbiamo punti fermi, noi vorremo solo fare il meglio possibile in campionato e in Europa".

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