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Lazio, ora è un dovere ripartire: Inzaghi tra il rinnovo e le richieste di mercato, ma rischia di perdere un big
Il sogno scudetto mandato in frantumi da un evento imprevedibile e di portata mondiale come la pandemia di coronavirus e da una serie di errori e successive tensioni nella fase preparatoria prima della ripresa. L'onorevole ko contro la Juventus di lunedì sera ha posto la parola fine alle ambizioni tricolori della Lazio, ma può diventare un punto di ripartenza per guardare con rinnovata fiducia al futuro soprattutto se Claudio Lotito dimostrerà di aver fatto tesoro di ciò che avrebbe potuto essere gestito meglio in una stagione comunque anomala.
LE RICHIESTE DI INZAGHI - Il ritorno in Champions League dopo 13 anni porterà risorse preziose nelle casse della Lazio e può diventare linfa vitale per cercare di andare incontro il più possibile alle richieste di Simone Inzaghi. Che al termine della stagione si incontrerà coi vertici del club e col direttore sportivo Ighli Tare per chiarire cosa non sia andato a livello di preparazione atletica e gestione degli infortuni nella fase del lockdown, definire il rinnovo del contratto in scadenza nel 2021 e discutere degli obiettivi per rendere più profonda una rosa che proverà a giocarsi al meglio le sue carte anche in ambito europeo. Già definito l'arrivo a parametro zero del centrocampista argentino Gonzalo Escalante e messo nel mirino l'attaccante di proprietà del Real Madrid Borja Mayoral per offrire un'alternativa in più a Immobile e Caicedo, servono rinforzi decisamente più di peso per migliorare l'attuale organico.
IL SACRIFICATO - Un nuovo difensore centrale, possibilmente giovane e con l'ambizione di giocarsi un posto da titolare (Kumbulla?), da affiancare a Luiz Felipe e Acerbi e che offra garanzie maggiori rispetto ai vari Bastos, Radu e Vavro; un esterno sinistro che sostituisca un Lulic per il quale l'ultimo infortunio rischia di lasciare strascichi pesanti, un'alternativa di livello a Strakosha per la porta (Inzaghi non è rimasto soddisfatto del rendimento del portiere albanese), almeno un altro centrocampista - alla luce della carta d'identità e degli acciacchi di Lucas Leiva - e forse un altro giocatore offensivo. Richieste numericamente "impegnative" quelle dell'allenatore biancoceleste per sposare con convinzione il nuovo progetto, ma che potrebbe esigere un sacrificio dal punto di vista economico. Se così fosse, gli indizi non possono che condurre a Sergej Milinkovic-Savic, che continua ad essere un pallino del Paris Saint Germain e ha mercato pure in Premier League.
LE RICHIESTE DI INZAGHI - Il ritorno in Champions League dopo 13 anni porterà risorse preziose nelle casse della Lazio e può diventare linfa vitale per cercare di andare incontro il più possibile alle richieste di Simone Inzaghi. Che al termine della stagione si incontrerà coi vertici del club e col direttore sportivo Ighli Tare per chiarire cosa non sia andato a livello di preparazione atletica e gestione degli infortuni nella fase del lockdown, definire il rinnovo del contratto in scadenza nel 2021 e discutere degli obiettivi per rendere più profonda una rosa che proverà a giocarsi al meglio le sue carte anche in ambito europeo. Già definito l'arrivo a parametro zero del centrocampista argentino Gonzalo Escalante e messo nel mirino l'attaccante di proprietà del Real Madrid Borja Mayoral per offrire un'alternativa in più a Immobile e Caicedo, servono rinforzi decisamente più di peso per migliorare l'attuale organico.
IL SACRIFICATO - Un nuovo difensore centrale, possibilmente giovane e con l'ambizione di giocarsi un posto da titolare (Kumbulla?), da affiancare a Luiz Felipe e Acerbi e che offra garanzie maggiori rispetto ai vari Bastos, Radu e Vavro; un esterno sinistro che sostituisca un Lulic per il quale l'ultimo infortunio rischia di lasciare strascichi pesanti, un'alternativa di livello a Strakosha per la porta (Inzaghi non è rimasto soddisfatto del rendimento del portiere albanese), almeno un altro centrocampista - alla luce della carta d'identità e degli acciacchi di Lucas Leiva - e forse un altro giocatore offensivo. Richieste numericamente "impegnative" quelle dell'allenatore biancoceleste per sposare con convinzione il nuovo progetto, ma che potrebbe esigere un sacrificio dal punto di vista economico. Se così fosse, gli indizi non possono che condurre a Sergej Milinkovic-Savic, che continua ad essere un pallino del Paris Saint Germain e ha mercato pure in Premier League.