Lazio: è ora di cambiare Petkovic. Ecco chi può sostituirlo
È ora di cambiare in casa Lazio. A prescindere da quelli che potrebbero essere gli accordi, smentiti da più parti, tra Petkovic e la Federazione Elvetica. Serve una scossa e visto che non riesce ad arrivare dall'interno per una mancanza di tutte le parti, deve arrivare dall'esterno. Serve una nuova guida tecnica e serve subito, Petkovic è un allenatore che ha fatto bene vincendo un trofeo, tra i più importanti della storia biancoceleste, ma ora sembra finito il suo ciclo, non può rimanere a dispetto dei santi, né può addossarsi tutte le colpe di una squadra che non va e soprattutto quelle di un mercato condotto in malo modo dalla società. Le responsabilità ricadono sempre su chi non è l'unico responsabile, Lotito attacca la squadra sottolineando la mancanza di umiltà e di spirito di gruppo, qualche tempo fa poi se la prese con chi non metteva i giocatori nel proprio ruolo ma non ha mai fatto autocritica su degli errori evidenti fatti durante il calciomercato dicendo invece che la squadra aveva 22 titolari: una falsità.
La realtà dei fatti è che la Lazio non è pronta a cambiare perché pensa non ci sia un'alternativa che possa risolvere la situazione ma allungare l'agonia di un tecnico che è in difficoltà risulta quasi una cattiveria. Serve un progetto, l'ennesimo, con la speranza non naufraghi anche questo libero c'è un buon allenatore, giovane sul quale iniziare una programmazione a lungo termine: Angelo Gregucci, ex Lazio, un tecnico che ha avuto buone esperienze, non ultima quella al City e soprattutto che ha le capacità di insegnare calcio e quella lazialità che sembra essere sconosciuta all'interno della Lazio, almeno nella maggior parte dei giocatori.