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  • Lazio:| Muslera fermo un anno?

    Lazio:| Muslera fermo un anno?

    • M.A.

    E se Muslera finisse come Pandev e Ledesma nell'estate del 2009? A quarantott'ore dall’inizio della prima Coppa America che vivrà da protagonista, Fernando Muslera si interroga sul suo futuro di giocatore di club. Che è molto meno esaltante di quello di portiere dell'Uruguay. Il suo futuro immediato sono le luci e il grande clamore di una manifestazione che, un anno dopo i successi di Sudafrica 2010, può regalare a Nando nuova gloria. A due passi da casa, tra l'altro, visto che la Coppa America si gioca in Argentina. Ma oltre questa manifestazione l'orizzonte è molto meno luminoso per Muslera.

    Con la Lazio la storia si è irrimediabilmente interrotta dopo l'ennesima e definitiva rottura tra Lotito e il suo agente Fonseca. Una ricomposizione è impossibile, se Muslera restasse alla Lazio il suo destino sarebbe quello di vivere un anno da separato in casa, come successe appunto a Pandev e Ledesma due anni fa. Una prospettiva che a Nando mette i brividi, anche perché star fermo per un anno gli costerebbe probabilmente anche la Nazionale uruguaiana. Una prospettiva che fino a poco tempo fa pareva remota e che invece nelle ultime ore è tornata prepotentemente d'attualità.
     
    Il trasferimento al Galatasaray sembra infatti essere quasi tramontato. Le difficoltà per trovare un'intesa economica, ma anche i tentennamenti del giocatore ad accettare Istanbul hanno spinto i dirigenti turchi a mollare la presa per rivolgersi altrove. Adesso il nuovo obiettivo del Galatasaray per la porta è il brasiliano Victor Bagy. Potrebbe trattarsi anche solo di una mossa tattica, ma l'impressione che a Istanbul facciano sul serio. Per Muslera si apre così uno scenario piuttosto preoccupante. Perché, Galatasaray a parte, non ci sono state altre richieste sul suo conto. Il rischio di restare alla Lazio e finire ai margini della rosa è dunque piuttosto elevato. Anche se mancano due mesi alla fine del mercato e di nuove ipotesi ne possono ancora emergere parecchie.
     
    (Gazzetta dello Sport - Edizione Roma)

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