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    Lazio: Muriqi stoppa le mosse di Tare, c'è un altro modo per sbloccare il mercato

    Lazio: Muriqi stoppa le mosse di Tare, c'è un altro modo per sbloccare il mercato

    • Giuseppe Graziano
    La Lazio continua a rimanere ferma nel mercato invernale, nonostante Maurizio Sarri continui a chiedere dei giocatori che siano in grado di sposarsi con il suo progetto tecnico. Gli scogli da superare attualmente sono: la cessione di Vedat Muriqi e l’indice di liquidità. I due ostacoli sono strettamente collegati tra di loro e senza la partenza del kosovaro, a titolo definitivo o con un prestito oneroso, non si potrebbe dare il via libera alle operazioni già imbastite dal ds Tare (Casale dell'Hellas Verona, Parisi dell’Empoli e Lapadula dal Benevento).


    MURIQI E INDICE DI LIQUIDITA’- Muriqi continua a non trovare una sistemazione. La pista che conduceva al CSKA è stata chiusa dal ds albanese nel prepartita della Coppa Italia e a parte qualche rumors che arriva dalla Turchia, con un avvicendamento di club della SuperLig (dal Galatasaray prima al Besiktas poi), al momento non c'è una una cessione imminente all'orizzonte. A frenare le pretendenti sono i 10 milioni di euro e più che chiede la società biancoceleste, per non creare una minusvalenza - l'ex Fenerbahce è costato quasi 20 milioni -, ma soprattutto lo scarsissimo impiego: da inizio stagione ha giocato appena 384 minuti nonostante le 15 presenze. La cessione del Pirata, tra incasso del cartellino e ingaggio risparmiato, porterebbe nelle casse laziali i 14 milioni di euro necessari al superamento della soglia dello 0,6 imposta dall'indice di liquidità, sbloccando il mercato.

    SOLUZIONE ESTREMA - Qualora la Lazio non riesca a incassare in tempi brevi i 14 milioni per poter sbloccare il mercato, servirà una soluzione estrema: Lotito dovrebbe mettere mano al portafoglio o trovare un nuovo sponsor che gli garantisca la cifra necessaria. L'obiettivo del presidente sarebbe quello di versare la differenza tra i 14 milioni e l’incasso delle cessioni, ma la mancanza di estimatori sia per Muriqi che per l’altro partente, Manuel Lazzari, induce alla copertura dell’intero importo prima per poi rientrare della spesa quando i due giocatori saranno lontani da Formello. Titubare a 11 giorni dalla fine non è più possibile: il tempo stringe, e Sarri e i tifosi laziali vogliono vedere una squadra più competitiva dopo il 31 gennaio.

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