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Lazio: un anno in più per Klose
Ha prevalso la volontà della famiglia, della moglie Silvia e dei due gemelli Noah e Luan - come riporta il Tempo - che hanno cominciato a tirare i primi calci ad un pallone nelle giovanili biancocelesti e si trovano benissimo nella Capitale. Altro che America dove pure erano diposti a ricoprirlo di dollari (aveva ricevute offerte anche dal Canada, Toronto per la precisione), altro che ritorno in Germania (Kaiserslautern, la squadra con cui ha cominciato la sua lunga carriera), l’attaccante ha scelto ancora la Lazio.
Finora sono 90 le partite, 36 i gol messi a segno nelle tra campionato e coppe, un redimento più che positivo anche se la sua esperienza romana è stata funestata da una serie di infortuni che ne hanno limitato il rendimento. Come detto, prima di Lazio-Sassuolo arriverà l’ufficialità del rinnovo di Klose che quindi rappresenterà il club biancoceleste ai mondiali brasiliani. Tra l’altro, se il tedesco riuscirà a segnare anche un solo gol, diventerà il giocatore più prolifico nelle fasi finali della rassegna iridata alla pari di Ronaldo che attualmente è in testa con 15 gol rispetto ai 14 di Miro.
Quando tutto sembrava finito con la partenza per gli Usa, il presidente Lotito è tornato alla carica per trattenerlo. Certo, a 36 anni, è dura restare a certi livelli ma il centravanti della Germania continua ad essere un professionista esemplare tanto che gli stessi giovani, da Keita e Felipe Anderson, lo hanno indicato come elemento fondamentale nello spogliatoio, sempre prodigo di consigli per tutti. Per il momento è fermo a cinque gol in campionato ma ha causato due rigori fondamentali come quelli contro Udinese e Juventus. Manca qualche rete per restare sulla media di circa quindici a campionato, ma c’è tempo per recuperare e, col mondiale alle porte, è interesse di Klose mantenersi a un buon livello di forma fisica. La rincorsa ricomincerà a Catania domenica a mezzogiorno perché per il tedesco andare in doppia cifra è necessario per presentarsi in Brasile con buone possibilità di giocarsi il posto da titolare con il fiorentino Gomez. Inoltre è stato molto importante il ritorno di Reja, tecnico col quale Miro ha sempre avuto un rapporto particolare. L’anno prossimo ci sarà ancora la coppia Bollini-Reja sulla panchina della Lazio e questo elemento ha fatto scegliere in modo definitivo il tedesco: ancora a Roma per provare a portare più in alto la banda biancoceleste.
Dunque l’attacco riparte da Klose e da Djordjevic che tra qualche giorno diventerà un calciatore della Lazio. Arriverà da svincolato e guadagnerà la stessa cifra del tedesco per cinque anni. Oltre a loro ci saranno i giovani Keita e Perea anche se non si può escludere la partenza dell’attaccante colombiano e l’arrivo di Quagliarella o di un altro attaccante più esperto soprattutto se la squadra di Reja dovesse centrare per la quarta volta consecutiva un posto in Europa League raggiungendo il quinto o il sesto posto in classifica.