Lazio, Lotito: 'Su Petkovic sarà il giudice a chiarire'
Intervistato da Sky Sport, il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha rilasciato alcune dichiarazioni poco prima dell'inizio del match che vede la squadra capitolina giocare in casa contro l'Inter: "Abbiamo riportato delle regole nel sistema. La prima della lealtà e della correttezza, che è alla base del lavoro dello sport. I fatti parlano da soli, i processi saranno fatti nelle aule giudiziarie. Sono abituato a giudicare gli atteggiamenti sui fatti accaduti, credevo al mio ex tecnico quando mi diceva che non c'era nulla con la Federazione svizzera. Il tecnico gestisce il nostro patrimonio, in questo caso è venuta meno la fiducia nei suoi riguardi. Abbiamo avviato una battaglia legale per licenziamento per giusta causa, sarà il giudice a chiarire questa vicenda. Non sono un visionario, mi baso sulle norme giuridiche esistenti e che devono essere rispettate".
Sul fatto se Petkovic poteva già legarsi alla Svizzera: "Ci sono due elementi, uno sportivo e uno giurisdizionale. Faremo valere i nostri diritti, in base anche a quanto scritto nello statuto dei lavoratori. Questo è previsto, poi deciderà il giudice. La Lazio per l'80-90% delle persone è vincitrice, anche il caso Pandev ci diede ragione".
Sul ritorno di Reja: "Vogliamo migliorare la nostra classifica perché la rosa è competitiva, il cambio in panchina è volto a cambiare registro dopo una prima parte di campionato al di sotto delle aspettative. Reja è stata una scelta ponderata in quanto ha collezionato risultati importanti nel corso della sua carriera e nella precedente esperienza alla Lazio, mentre il vice Bollini aiuterà il tecnico con i tanti giovani presenti in organico".