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    Lazio: Lotito presenta l'Academy e apre ai tifosi

    Lazio: Lotito presenta l'Academy e apre ai tifosi

    Oggi pomeriggio la Lazio ha presentato il progetto della nuova Academy biancoceleste, che sarà intitolata a Bob Lovati. 'Lui è rimasto impresso nei nostri cuori, qui ha ricoperto praticamente tutti i ruoli, con un atteggiamento fuori dal comune, di signorilità - le parole del presidente Claudio Lotito riportate dal sito Lalaziosiamonoi.it -. Ricordo che un giorno lo vidi a Formello, era venuto a vedere i giovani, e mi chiese se mi dispiaceva che fosse lì. Mi sono permesso di entrare, mi disse. Gli spiegai che aveva accesso libero a Formello. L'Academy è un college, dove vivranno molti giovani. Sarà una foresteria particolare: i ragazzi avranno modo di studiare qui, ci sarà la biblioteca, la sala studio, faremo sei campi di calcio solo per il settore giovanile. Vogliamo educare i giovani, forgiarne il carattere, metterli nella condizione di allenare anche la mente e lo spirito. Il carattere della squadra nasce da quello che inculchi, dobbiamo avere l'orgoglio dell'appartenenza restando nella legalità, nel merito, nel rispetto delle regole. Vogliamo creare una grande famiglia: questo sarà il progetto che ci permetterà di rimanere presente nei secoli'.

    'Vorrei che da oggi si ripartisse insieme nella logica del dialogo per dimostrare a tutti che non siamo separati in casa ma un gruppo unito, portatore dei valori dello sport - ha proseguito Lotito durante la conferenza stampa, alludendo al rapporto con i tifosi -. Spesso questa società è stata salvata grazie all'aiuto di tutti: oggi siamo divisi e non dobbiamo esserlo, l'unione fa la forza. In una famiglia a volte il padre deve assumere atteggiamenti duri, ma l'ho dovuto fare per il bene del club. Vogliamo che i tifosi contribuiscano alla storia di questo club e suggeriscano iniziative. È un percorso di crescita e non di contratto; un percorso di pace, non di guerra. Io non ho mai chiuso ai tifosi, sono cosciente che il loro apporto è fondamentale, ma resto coerente sulla mia posizione. Voglio che si capisca però che nel presidente non alberga solo un rigore gestionale, ma anche passione, e mi rimprovero di non essere riuscito ancora a colpire nel cuore di tutti i tifosi. Aiutatemi ad essere un mago di sentimento, così potremo fare grandi cose insieme. Per dimostrare di essere i più forti abbiamo bisogno dell aiuto dei tifosi, vorrei che da oggi quindi si ripartisse con la logica del dialogo. La Lazio non è statica, ma manca qualcosa, quel quid, quel sentimento passionale che darebbe un'ulteriore sterzata'.

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