Un incontro per chiarire e — salvo colpi di scena — ripartire. Lotito, Tare e Reja, insieme. Il presidente oggi si troverà nell’insolito ruolo di mediatore tra ds e allenatore, separati da una differente modo di vedere il calcio e il mercato. Reja vorrebbe più peso nelle scelte; Tare ovviamente è pronto a tenere conto delle sue valutazioni tecniche, ma nel rispetto di ruoli e competenze. «Io — dice il tecnico — ho le mie idee, la società le sue. Se combaciano possiamo ripartire ». Nonostante l’Europa League sfumata, la società ha apprezzato l’operato di Reja nelle sue 21 partite: 36 punti, media di 1,71 a partita, che in proiezione su tutto il campionato porterebbe a quota 65 (come la Fiorentina quarta). Se — come sembra — viene trovata un’intesa, si va avanti insieme. In caso di colpi di scena, i nomi sono Donadoni, Guidolin e Simone Inzaghi. Che dice: «Allenare in serie A è il mio grande sogno. Il presidente lo sa, so che lui e Tare mi apprezzano. Se capiterà mi farò trovare pronto». Di sicuro - come riporta la Repubblica nell'edizione Romana - parte la rifondazione e nessuno è incedibile. Conferme dell’interesse della Fiorentina per Radu. La richiesta è di 12 milioni, troppi per il club toscano. In bilico il rinnovo di Mauri: la società ha dato la propria disponibilità, ma a cifre molto ridimensionate. Deciderà il giocatore. Allarme De Vrij: il passaggio di Van Gaal (suo grande estimatore) al Manchester United può complicare il suo trasferimento alla Lazio, che però ha un accordo con il giocatore. Perea sarà ceduto in prestito: ha richieste da due squadre di serie A.