Lazio, Lotito: 'Devo tutelare il calciatore, gli atleti non sono macchine'
Il presidente della LazioClaudio Lotito, al XXXVI Congresso Nazionale della Federazione Medico Sportiva , ha raccontato la sua esperienza personale alla Lazio. Argomento del giorno: la cura dei calciatori. Il n.1 biancoceleste sottolinea la tutela costante dei singoli elementi della rosa: “È più importante l’automobile o il guidatore? Il risultato migliore nasce da una sinergia di questi due elementi. Gli atleti non sono macchine, anche se allenati, giocare ogni tre giorni può portare a delle problematiche. Per quanto riguarda l’alimentazione, credo che la logica debba portare a un monitoraggio continuo e mirato". Va a toccare anche l'importanza del singolo individuo: "Come Lazio abbia intrapreso alcune attività insieme con il mondo universitario. Ogni individuo ha delle necessità. A tal proposito ogni presidente deve tutelare quel patrimonio che sono i calciatori, permettendogli di esprimersi al meglio anche grazie all’alimentazione. Adesso ci sono alcune mode come la crioterapia: il procuratore di Cristiano Ronaldo mi ha raccontato che, dopo ogni allenamento, si sottoponeva a questa pratica. Nel suo caso può funzionare ma ogni atleta risponde in maniera diversa”.