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Lazio, le pagelle di CM: Zaccagni illude, Romagnoli sbaglia ancora
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Provedel 6: sostanzialmente inoperoso per tutta la partita. Impotente sul gol del pari.
Gila 6,5: aveva dato una gran palla dopo 2 minuti a Hysaj, ma il compagno l’ha sprecata. Fa buona guardia su Volpato, senza concedere nulla.
Romagnoli 5: interviene male sul cross di Thorstvedt, favorendo il pareggio di Viti. Ennesimo episodio sfortunato della sua stagione.
Marusic 6: quando scende sulla fascia crea sempre superiorità numerica. Presenza costante in manovra, anche se ogni tanto commette qualche errore banale nella gestione del pallone.
Pellegrini 6: si gioca bene la sua seconda chance di fila da titolare. Chiude la stagione in crescita rispetto al resto dell’annata mediamente sottotono. (dal 25's.t. Lazzari sv)
Vecino 6: dà equilibrio all’assetto della squadra nel primo tempo. Morde le caviglie degli avversari sia quando fa filtro davanti alla difesa, sia quando si affaccia in zona offensiva. (dal 7’ s.t. F. Anderson 6,5: prova in tutti i modi a lasciare il segno alla sua ultima presenza in biancoceleste. Ci va solo vicino, ma strappa comunque applausi)
Rovella 6,5: recupera e ripulisce una gran quantità di palloni. Punto di riferimento in mezzo al campo per tutti i compagni. (dal 7’ s.t. Guendouzi 6: efficace il lavoro di rottura in mezzo al campo)
Hysaj 5: si divora il vantaggio in avvio di partita. Si alterna con Marusic sulla linea di difesa e sulla fascia, ma è spesso impreciso nelle giocate.
Zaccagni 6,5: magia su punizione che copre parzialmente una partita troppo in ombra rispetto alla poca qualità degli avversari (dal 44’s.t. Pedro sv)
Kamada 5,5: uomo ovunque dell’attacco della Lazio. Cragno gli nega il gol con una gran parata a metà primo tempo. Grave però la disattenzione in marcatura sul gol di Viti.
Castellanos 5: un colpo di testa largo (e comunque in fuorigioco) nel primo tempo è l’unico acuto della sua partita. (dal 25’ s.t. Immobile 5: si divora il gol del 2-1 a 5 minuti dalla fine)
All. Tudor 6: al di là delle dichiarazioni della vigilia, la gara significava poco e si è visto. Ha gestito le forze con i cambi e portato a casa la qualificazione in Europa League per chiudere una stagione deludente (in larga parte non per sue responsabilità)