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    Lazio, le pagelle di CM: Vecino gira a vuoto, Luis Alberto entra e fa un disastro

    Lazio, le pagelle di CM: Vecino gira a vuoto, Luis Alberto entra e fa un disastro

    • Tommaso Fefè
    Provedel 6: i nerazzurri arrivano in porta con troppa semplicità. Fa quello che può per contenere i danni

    Marusic 5: in costante difficoltà nel contenere le discese degli avversari sulla sua corsia. (dal 20’ s.t. Pellegrini 5: non dà alcun cambio di marcia alla poca spinta di squadra sulla fascia sinistra)

    Gila 5: completamente fuori posizione sul gol di Thuram: tiene in gioco tutti e non marca nessuno. 

    Romagnoli 5: si perde Thuram alle spalle sull’1-0. Quasi sempre in ritardo sui movimenti degli attaccanti nerazzurri

    Lazzari 5,5: pericoloso con un paio di affondi nei primi minuti, ma lascia troppo spazio a Dimarco, che fa quello che vuole su quel lato per tutto il match. (dal 38’ s.t. Hysaj sv)

    Vecino 4,5: gira a vuoto impreciso nel palleggio nello stretto. Non riesce a prendere le misure a Barella e agli altri incursori interisti.

    Rovella 5: poco propositivo. Non offre soluzioni in fase di costruzione perché i centrocampisti dell’Inter se lo mangiano col pressing alto. (dal 1’ s.t. Cataldi 5:anche con lui, stessa musica)

    Guendouzi 5,5: tanto movimento, ma spesso a vuoto. (dal 1’s.t. Luis Alberto 4: prova a innescare gli attaccanti con qualche invenzione delle sue. Riesce invece solo a regalare la ripartenza del 3-0 all’Inter)

    Pedro 5,5: l’unico che sembra avere qualche idea di cosa fare per provare a costruire qualcosa lì davanti. Il fallo da rigore su Lautaro macchia la sua gara.

    Immobile 5: combina poco e nulla. Partita utile solo a fargli mettere minuti nelle gambe in vista del campionato.

    Felipe Anderson 5: qualche accelerazione e dribbling, che però non portano a nulla. I pericoli creati sono davvero pochi. (dal 20’s.t. Isaksen 5,5: ha qualche buona iniziativa ma non riesce a pungere)


    All. Sarri 3: Lazio con poche idee, che gioca a ritmo basso e monocorde. Non c’è traccia di movimenti tra le linee, che favorirebbero il palleggio contro il pressing interista. Probabilmente però sarà comunque contento di risparmiarsi la finale lunedì. I laziali un po’ meno.

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