Redazione Calciomercato
Lazio, le pagelle di CM: si sveglia Milinkovic, Romagnoli certezza
Provedel 6: le poche parate che fa sono parate facili. Il Sassuolo tira soprattutto fuori.
Hysaj 6: Laurientè è un cliente scomodo, da fermare in tutti i modi. Le volte che gli scappa c'è da far fallo, o lui o chi per lui. Nella ripresa gli parte e deve placcarlo. Giallo saggio.
Casale 6: quando scala in fascia si becca un giallo su Laurientè, ma dentro l’area sa il fatto suo, tipo quando intercetta il cross basso di Toljan nel secondo tempo.
(44’ s.t. Patric s.v.)
Romagnoli 6,5: ha vita facile con Alvarez prima e Defrel poi. Ci mette la faccia sul colpo di testa di Berardi.
Marusic 6: tiene Berardi in pugno, senza lasciarlo andare via una volta. Bella iniziativa nel finale, per poco non fa gol con un diagonale di destro.
Milinkovic 7: sale in cielo e si procura il rigore. Solo questo di pregevole in un primo tempo pieno di retropassaggi. Meglio nella ripresa, firma l’assist per Felipe Anderson nei minuti di recupero.
Cataldi 6: si vede meno rispetto agli altri due centrocampisti, l’equilibrio però dipende da lui.
(33’ s.t. Vecino 6: entra per contenere l’assalto dei neroverdi, scherma bene la difesa)
Luis Alberto 6: primo tempo così così, oscurato da Frattesi. Nella ripresa sale in cattedra con i suoi tocchetti, e alla lunga ha la meglio sulla giovane mezzala neroverde.
F. Anderson 6,5: una prestazione mediocre riscattata dal bel guizzo finale (il gol del due a zero che chiude la partita).
Immobile s.v.
(14’ p.t. Pedro 6,5: è vivace come sempre, la classe non è acqua. Il suo ingresso in campo sposta Felipe Anderson in mezzo al tridente)
Zaccagni 6,5: risolve la partita con un rigore alla fine del primo tempo. Fa meglio nella ripresa, pericoloso nelle ripartenze.
All. Sarri 6,5: la sblocca con una palla inattiva, senza meritare più di tanto. La squadra migliora dopo il discorso dell’intervallo, ma vietato illudersi: è una Lazio al piccolo trotto.