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    Lazio, le pagelle di CM: Rovella dal sogno all’incubo, Castellanos dà una speranza ma non basta

    Lazio, le pagelle di CM: Rovella dal sogno all’incubo, Castellanos dà una speranza ma non basta

    • Tommaso Fefè
    Parma - Lazio 3-1

    Provedel 6: può fare poco sui gol subiti. Preciso nelle altre occasioni

    Lazzari 5,5: nonostante le sue cavalcate sulla fascia, riesce a incidere poco sul match. (dal 37’s.t. Marusic sv)

    Romagnoli 5,5: non ha particolari colpe se non nel finale quando non interviene bene per contrastare Delprato.

    Gila 5,5: duro quando serve. Pericoloso anche quando si affaccia in zona offensiva. Perde però una brutta palla in occasione del raddoppio del Parma.

    Pellegrini 5,5: spinge tanto fino alla fine. Gli manca però lo spunto decisivo negli ultimi metri.

    Guendouzi 5,5: al terzo impegno di fila senza uscire mai dal campo la stanchezza inizia a farsi sentire. Poco lucido nelle scelte

    Rovella 4: poteva essere la sua giornata, ma si è tramutata in un incubo. Gol annullato, poi l’erroraccio che apre la strada al Parma e pure il giallo, evitabile, che gli costa la squalifica col Napoli. (dal 44’s.t. Noslin sv)

    Zaccagni 5,5: è nei momenti di maggior difficoltà che ci si aspetta qualcosa in più da giocatori come lui. Oggi tanto fumo e poco arrosto per lui.

    Dele-Bashiru 5,5: seconda da titolare in A e seconda volta che il pomeriggio va storto per tanti motivi e non per colpe sue. Ha solo il demerito di non riuscire a creare nulla di concreto in quello che in teoria sarebbe il suo ruolo naturale.  (dal 1's.t. Pedro 5: se anche uno come lui incespica significa che la giornata è davvero stregata)

    Isaksen 4: quando il gioco si fa duro, lui sparisce. Si mangia anche un gol facile nel primo tempo.  (20' s.t. Tchaouna 5: non fa troppo meglio del suo compagno)

    Castellanos 6,5: lotta come un leone contro tutta la difesa parmense. Regala una speranza (vana) nel finale col suo gol.


    All. Baroni 5,5: partita stregata e influenzata da una direzione arbitrale discutibile, ma la sua Lazio oggi sembrava avere poche idee e molto confuse quando era il momento di colpire. Urge ritrovare lucidità e imparare a gestire anche i pomeriggi maledetti.

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