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Lazio-Fiorentina, le pagelle di CM: disastro Pellegrini, Pedro sfortunato. Adli e Beltran decisivi
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Lazio
Provedel 5: non impeccabile sulla conclusione di Adli che porta in vantaggio gli ospiti. Non può nulla sul 2-0.
Marusic 5,5: soffre quando Beltran e Gosens attaccano, infatti il gol dello 0-1 arriva dagli sviluppi di un’azione sul suo lato. Male anche in occasione del raddoppio avversario. Regala speranze col gol nel finale, ma la gara resta insufficiente.
Gila 5: in ritardo su entrambi i gol nel primo tempo. Sul secondo in particolare è fermo nell’area piccola senza marcare nessuno.
Romagnoli 5,5: come il compagno di reparto, si fa pescare fuori posizione su entrambi i gol subiti. Ha almeno il merito di aver concesso quasi nulla a Kean
Pellegrini 4,5: si fa scappare via Dodo con troppa facilità sul raddoppio viola. Poco incisivo quando si propone in avanti. (dal 20’s.t. Hysaj 6,5: non convince la scelta di Baroni di tenerlo fuori dall’inzio. Entra e dà tutt’altra sostanza alla fascia, soprattutto con l’assist per Marusic)
Guendouzi 5,5: le fatiche della coppa e delle tante partite di fila senza poter rifiatare si fanno sentire. Arriva spesso con un attimo di ritardo sulle coperture a centrocampo
Dele-Bashiru 5: da mediano deve ancora lavorare tanto sui tempi di gioco. Fa una fatica incredibile a gestire il pallone e quando prova a inserirsi lo fa sempre nel momento sbagliato. (dal 1’s.t. Rovella 6: carattere e grinta, ma la partita ormai è compromessa)
Isaksen 6: in fiducia dopo la bella prestazione in Europa League. È il più vivace in attacco e si nota parecchio in una serata sottotono per quasi tutti i suoi compagni. (dal 1’s.t. Pedro 6: finiscono sul suo palo finale le speranze di rimonta della Lazio. Con lui però di occasioni lì davanti ne sono arrivate di più)
Dia 5,5: chiuso in una gabbia di quattro avversari non trova il modo di fare male agli avversari. (dal 34’s.t. Noslin sv)
Zaccagni 5,5: prova a inventare qualcosa con delle iniziative personali, che finiscono però quasi sempre nel vuoto.
Castellanos 6: prova a tirare fuori il meglio dai pochi palloni giocabili che gli arrivano, soprattutto nel primo tempo.
All. Baroni 5: in un momento così problematico al livello di indisponibilità nella rosa, servivano scelte più oculate nell’approccio tattico alla gara. La lezione del derby non è servita. Oggi la Fiorentina in campo ha fatto quello che ha voluto.
Fiorentina
De Gea 7: pressoché inoperoso per tutto il primo tempo. Nella ripresa è decisivo con un paio di interventi.
Dodò 7,5: Pellegrini non riesce minimamente a tenerlo nell’1vs1. Perfetto l’assist per il gol del raddoppio. (da 31’s.t. Parisi sv)
Pongračić 6,5: chiude gli spazi agli inserimenti a rimorchio di Dia e Dele-Bashiru. Bene anche nel gioco aereo sui calci da fermo.
Ranieri 6,5: concede poco a Castellanos. Gioca sugli anticipi e non si fa mai sorprendere dai tentativi di imbucata avversari.
Gosens 7: i suoi tagli in verticale fanno male alla Lazio. Con uno dei suoi inserimenti a sinistra serve l’assist dell’1-0.
Adli 8: stordisce la Lazio con il suo gol inziale. In mezzo al campo mette tutta la grinta e la cattivera che erano mancate alla squadra in quest’ultimo periodo. (dal 17’s.t. Comuzzo 6: si fa valere nel concitato finale di gara)
Mandragora 6,5: funziona il suo schermo davanti alla difesa. Prezioso anche il suo lavoro di raccordo sulle ripartenze in velocità.
Gudmundsson 6: col pressing preventivo mette in crisi la manovra biancoceleste. Sfortunato a colpire il palo in rovesciata nel primo tempo. (dal 31’s.t Sottil sv)
Beltran 7,5: oltre il gol, tanta sostanza lì davanti. Offre sempre soluzioni per creare pericoli contro una difesa che non trova il modo di prendergli le misure.
Folorunsho 6,5: col dente avvelenato contro la squadra dove è cresciuto. Fa valere i suoi muscoli e non concede nulla sul suo lato. (dal 40’ Richardson sv)
Kean 5,5: il meno incisivo stasera. Fa a sportellate con la difesa della Lazio, ma crea poco.
All. Palladino 6,5: vittoria di carattere. Segnale importante dai suoi uomini. Bravo a gestire bene con i cambi un secondo tempo complicato.
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E niente,sono sicuro che ieri sera al esimio sig. Bernabè non sia servita la pompetta per andare...