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Lazio, le pagelle di CM: Immobile fa la storia, Lazzari è una freccia
Strakosha 6,5: vola sull’incornata di Ostigard a metà primo tempo, si ripete su Amiri poco dopo. Sempre attento, anche nelle uscite, quando deve intervenire. Per batterlo serve la deviazione ingannevole del fuoco amico.
Lazzari 7: disegna l’assist per il raddoppio di Immobile, in più spinge come un dannato sulla propria corsia di competenza ammattendo Vasquez.
(dal 38’ st Hysaj SV: dentro a gara ormai conclusa solo per far rifiatare Lazzari).
Patric 6: sfortunatissimo nella deviazione che causa il gol rossoblù. Unica sbavatura in una gara pressoché perfetta.
Acerbi 6,5: in gol all’andata, sfiora il bis in apertura di gara. Anche perché dietro ha poco di che preoccuparsi.
Marusic 7: realizza il primo gol in stagione rifinendo alla perfezione una brillante azione personale. Straripante.
Milinkovic-Savic 6,5: pochi lampi, tanta saggezza per il serbo che pur non essendo nella sua giornata migliore non ha necessità di alzare i giri del proprio motore per fare le cose come si deve.
Leiva 6: fa senza strafare. Atteggiamento che gli impedisce di commettere errori e allo stesso tempo consente alla Lazio di non farsi mai trovare scoperta. Sarri lo leva solo perché già ammonito. (dal 10’ st Cataldi 6: pulito e attento in quello che per qualche mese è stato anche il suo stadio).
Luis Alberto 6,5: a lungo in dubbio in settimana, si prende il suo posto in campo giustificandolo con una buona prestazione, impreziosita dall’autostrada che porta Immobile dritto verso il 3-0.
(dal 28' st Basic 6: un paio di belle conclusioni dalla distanza che non hanno fortuna ma che confermando le sue doti balistiche e di personalità).
Felipe Anderson 6,5: niente effetti speciali ma tanta sostanza per il brasiliano che si mette a disposizione della squadra eliminando inutili personalismi.
Zaccagni 7: Sarri lo schiera formalmente come attaccante. In realtà il suo apporto è enorme in ogni zona del campo. Ubiquo.
(dal 33’ st Pedro 6,5: conquista la palla che poi Immobile trasforma nel 4-1 permettendo ai suoi di chiudere anzitempo la contesa. Campione umile).
Immobile 8,5: il solito coro di fischi, colonna sonora immancabile delle sue apparizioni nel Ferraris rossoblù, non lo condiziona. Anzi, casomai sembra caricarlo ancor di più. E infatti, non appena ne ha la possibilità, punisce per l’ennesima volta il suo vecchio pubblico. In più scavalca Vlahovic nella classifica marcatori e Boniperti nella lista dei bomber di sempre in A. Storico.
All. M. Sarri 8: segnare quattro gol in una sola volta a una squadra che ne aveva subiti appena tre nelle ultime nove gare è già di per sé un’impresa. Un po’ come quella di risollevare un gruppo che dopo la batosta nel derby sembrava ormai alla deriva. E invece il traguardo Europa è sempre lì a portata di mano. E i meriti sono principalmente i suoi.