Lazio, la sconfitta contro la Juve fa imbufalire i tifosi sui social. E Sarri finisce sul banco degli imputati
IRA SUI SOCIAL – Le dichiarazioni dei protagonisti pre e post partita, che ribadivano quanto in realtà il gruppo ci tenesse a far bene in questa manifestazione sono sembrate a molti solo parole di circostanza. E per questo sui social si è scatenata in serata l’ira di chi veramente in questo trofeo vedeva qualcosa di importante per un club che non vince Scudetti e Champions ogni anno. Uno dei pensieri più retwittati è: “Tanto valeva uscire già col Bologna e risparmiarci questi 90 minuti insulsi”. La scarsa verve offensiva vista in campo ieri ha lasciato perplesso più di qualche utente-tifoso: “Un conto è non vincere giocando, un conto è non vincere senza neanche tirare mai in porta. Torino è un campo ostico e complicato, ma io dopo due partite quest’anno ancora devo vedere una parata del portiere della Juventus”. Atteggiamento troppo rinunciatario, il principale capo d’accusa per Immobile e compagni, pure contro una Juventus non nel suo miglior periodo di forma, che veniva da 10 gol subiti nelle ultime 3 partite. “Snobbare così quello che ad oggi è l’unico palcoscenico dove puoi alzare una Coppa fa incavolare davvero molto. Come in campionato, abbiamo fatto vincere una delle peggiori Juve di sempre”.
SARRI – Sul banco degli imputati, insieme ai calciatori, ci finisce anche Sarri: “Una partita in cui sembrava che lo scopo del gioco fosse quello di fare più passaggi utili dell’avversario, senza mai tirare in porta”. Il tecnico a fine gara ha detto che ha apprezzato molto il lavoro ordinato dei suoi uomini in campo e che la prestazione è stata buona, a parte gli ultimi venti metri. Che però sarebbero quelli decisivi nel calcio, fa notare più di qualcuno in vari post “Mister, nel calcio il goal è il traguardo, è tutto. Non si possono definire buone queste prestazioni!”