Juve-Lazio, le pagelle di CM: Bremer scarta il regalo di Maximiano e Patric, Immobile non ne ha
Juventus
Perin 6: la sua miglior stagione da quando è alla Juve passa ora dalla titolarità in Coppa Italia.
Danilo 6,5: torna sul centrodestra, posizione in cui rende al meglio.
Bremer 7: ritrova le misure, Immobile non lo scalfisce nemmeno.
Alex Sandro 6,5: deve controllare Felipe Anderson, riesce almeno a limitarlo.
Cuadrado 6: si rivede dal primo minuto e tutta la Juve ne giova. Indipendentemente da cosa accadrà fuori dal campo, trovare un sostituto all'altezza per la prossima stagione è una priorità (45' st De Sciglio sv).
Fagioli 6,5: comincia con un pallone perso non da lui, spostato sul centrosinistra cresce e diventa un fattore positivo (19' st Miretti 6: mezzala, meglio così). Locatelli 6,5: schermo davanti alla difesa, impedisce a Cataldi di diventare una fonte di gioco laziale.
Rabiot 6: la partita cambia quando si appiccica addosso a Luis Alberto.
Kostic 6,5: parte forte, suo il primo tiro pericoloso verso la porta di Maximiano, molto meglio rispetto alle ultime uscite. E non è un caso che l'assist vincente sia di nuovo suo.
Vlahovic 5,5: è in ritardo di condizione, si vede. Solo per il fatto di esserci però costringe gli avversari ad avere un bel grattacapo da gestire (19' st Kean 6: ce la mette tutta, ma crea più confusione che pericoli). Chiesa 5,5: al fianco di Vlahovic ha il compito di allargarsi e attaccare la profondità, ci riesce solo in parte (33' st Di Maria sv).
All. Allegri 6,5: senza fronzoli e senza concedere niente, batte la Lazio meritatamente e vola in semifinale di Coppa Italia. Bella reazione.
Lazio
Maximiano 5: la maglia da titolare è durata il tempo di un cartellino rosso al debutto in campionato, in Coppa Italia non si riscatta. Che errore in uscita su Bremer.
Lazzari 5,5: per sua sfortuna incrocia un Kostic di nuovo in palla.
Patric 5: si perde Bremer in occasione del gol, la responsabilità è sua come di Maximiano. Romagnoli 6: controlla Vlahovic e comanda la difesa, un altro giocatore rispetto all'ultima fase in rossonero (33' st Casale sv).
Marusic 5,5: patisce la rinnovata verve di Cuadrado.
Vecino 5: fuori fase e fuori dal gioco, l'inversione Fagioli-Rabiot non lo avvantaggia (14' st Milinkovic-Savic 5,5: non riesce a cambiare volto alla Lazio).
Cataldi 6: prova a fare filtro, ma quando c'è da far ripartire l'azione non si riesce mai a liberare per tempo (29' st Marcos Antonio 6: cerca spazio, ancora oggetto semi-misterioso).
Luis Alberto 6,5: regista della squadra, poco accompagnato dai movimenti delle punte (29' st Basic 6: corsa e muscoli, ma Luis Alberto è un'altra cosa). Felipe Anderson 6: il più pimpante là davanti, almeno ci prova.
Immobile 5: non ne ha, si vede. Vuole esserci a tutti i costi ma a conti fatti è quasi uno in meno (1' st Pedro 5,5: meglio la Lazio con lui a destra e Felipe Anderson al centro, ma non troppo per merito suo).
Zaccagni 5,5: ha subito la palla giusta e la spreca, un errore che forse lo condiziona per il resto del match.
All. Sarri 5,5: forse la sente troppo, forse la sua Lazio è squadra destinata ad accendersi e spegnersi. Resta il fatto che a Torino delude di nuovo.