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Lazio, la prima gioia di Romagnoli nel giorno di Maestrelli
Il gol e la corsa sotto la Nord del difensore di Anzio - tifoso della prima squadra della Capitale, prima ancora che giocatore - è il coronamento del sogno che tutti gli appassionati di calcio hanno. Giocare e segnare con la maglia della propria squadra del cuore. Prima di lui, nei tempi più recenti, c'erano riusciti Cataldi, De Silvestri, Firmani e - riavvolgendo un po' di più il nastro - anche Nesta, di cui il centrale, nell'imaginario collettivo, ha raccolto in qualche modo l'eredità, oltre che il numero di maglia. Nessuno però lo aveva fatto in un'occasione così speciale come ieri. Una rete che è stata un omaggio in più alla memoria di chi per la prima volta rese immortale il nome Lazio.