Lazio, la Nord a 'Le Iene': 'Manichini? Nessuna minaccia, siamo andati oltre'
La storia dei manichini davanti al Colosseo ha fatto il giro d'Italia, per provare a capire le motivazioni del gesto le Iene sono andati a intervistare alcuni esponenti del tifo organizzato biancoceleste: "Siamo stati noi a mettere lo striscione. Il comunicato parla chiaro. E’ uno sfottò che continua dal derby del 26 maggio. E’ un messaggio che deve essere contestualizzato nell’ambito calcio. Non avremmo potuto mettere una didascalia sotto lo striscione spiegando che il nostro intento non era quello di far del male a nessuno". E continuano: "Vogliamo che ritorni tutto quanto nell’ambito della goliardia calcistica. Mai minacceremo di morte giocatori che ci hanno fatto provare della gioia (ridono, ndr)”. Poi su De Rossi: “Che reazione avrà avuto De Rossi? E’ un ragazzo intelligente, sicuramente s’è fatto una risata”. Infine l'ulteriore precisazione: “Abbiamo fatto le scenografie dello stadio che hanno avuto come tema l’incubo. Con lo striscione al Colosseo non era nostra intenzione minacciare nessuno. Capiamo che siamo andati oltre, ma ci sono altre cose a cui pensare”.
