Calciomercato.com

  • Getty Images
    Lazio, la fabbrica del gol

    Lazio, la fabbrica del gol

    • M. A.

    Stefano Pioli li aveva inseriti nel conto. Già dall’avvio della preparazione, il tecnico aveva previsto nel fatturato offensivo della nuova Lazio i gol dei centrocampisti. Una valutazione non solo di «convenienza » ma soprattutto di ordine tattico. Nel gioco con cui intendeva dotare la formazione biancoceleste, appariva una conseguenza l’inserimento al tiro di chi agiva alle spalle della prima linea. La scala dei movimenti per accendere la manovra come una rampa per scandire staffette continue al tiro. Così anche chi nelle caselle del 4-3-3 parte da esterno offensivo si ritrova, spesso, per i compiti da assolvere al servizio del collettivo, sulla linea dei centrocampisti. Dopo dieci giornate di campionato, nella Lazio col migliore attacco della serie A, i conti tornano anche sul piano dei gol firmati da chi non è nato attaccante. D’altra parte, un bottino di 20 reti non poteva non prevedere altre firme oltre a quelle di Klose e Djordjevic, che, complessivamente, hanno comunque marcato 8 reti.

    Ecco così altri cinque goleador che hanno saputo sorprendere in fase conclusiva: Mauri (3 reti), Candreva (2) Parolo (2), Lulic (2) e Biglia (1). In totale, 10 sigilli, la metà di quelli totali, che oltre all’apporto di Klose e Djordievic registrano i nomi di Ederson e Alex, il milanista che fece l’autorete alla prima giornata. I gol - racconta la Gazzetta Sportiva nelle pagine romane - originati dal centrocampo sono stati spesso pesanti. Mauri ha aperto le vittorie contro Sassuolo e Cagliari e ha chiuso quella col Cesena. Candreva ha avviato il successo col Cesena e ha dato il timbro decisivo per i tre punti col Sassuolo. Lulic ha raddoppiato a Firenze e ha siglato il vantaggio iniziale nel pari di Verona. Parolo ha arrotondato il punteggio contro Cesena e Palermo. Biglia ha sbloccato il risultato nel successo col Torino. Un’incidenza ben netta da parte di chi sopraggiunge in fase conclusiva. Un apporto che, visto il copione tattico adottato da Pioli, appare destinato a farsi sentire anche in seguito. Rappresentando una chiave in più per andare al gol nelle situazioni più caotiche.


    Altre Notizie