Lazio:| L'insostituibile Sculli
Con 1.500 euro si possono fare tante cose, e non serve essere un calciatore o un facoltoso del mondo del calcio. Basta farsi un giro per il web e di acquisti da fare con quella cifra ce ne sono a volontà. Un rolex usato, un vecchio cognac, una motocicletta o una piccola barca a motore (certo non di primissima qualità). Con 1.500 euro, invece, Lotito ha fatto un regalo di grande qualità al suo tecnico e alla Lazio tutta. E' bastato un piccolo anticipo e un 'pagherò' a Preziosi e il presidente ha portato a Roma il titolare. Sì, proprio il titolare. Perchè da quando è arrivato, il jolly calabrese è diventato insostituibile. Dodici presenze su dodici, dieci da titolare. Nessuno come lui. Pensi a Zarate, Hernanes, Dias, Ledesma: macchè, il vero indispensabile è Beppe. Da quando è arrivato a Formello, non c'è stata partita della Lazio senza Sculli. Curiosi di capire a cosa è allergico Sculli? Alle esclusioni, non gli vanno giù. Reja se n'è innamorato e toglierlo non ci pensa proprio.
Raramente va in copertina, Sculli. Ci è andato domenica 6 marzo, doppietta al Palermo e sostituzione per allergia, come non farsi mancare nulla. Poi basta gol e quindi pure copertine. Ma quanto corre, quanto suda e quanto si sacrifica. E' l'equilibratore della Lazio, difficile lasciarlo fuori. Prendi domenica scorsa: con lui in campo ci vuole un attimo a passare dal 4-2-3-1 al 4-3-1-2, l'ex genoano sa interpretare alla perfezione sia il ruolo di seconda punta che quello di esterno. Con lui Reja ha trovato la quadratura del cerchio, grazie a lui Zarate è tornato a fare il centravanti. Con quei 1.500 euro di sostanza la Lazio ha ritrovato quell'equilibrio che ad un certo punto sembrava perduto. Dei 'pagherò', di solito, è meglio diffidare. Ma qui non ci saranno patti non mantenuti: Lotito riscatterà il jolly Sculli, sennò a Reja chi glielo spiega?
(Gazzetta dello Sport - Edizione Roma)