Laziomania:| Gestiamo il vantaggio
La gara con il Parma rilancia la Lazio tra polemiche, sorrisi e 'rosicamenti' vari. La squadra di Reja riconquista il quarto posto e un piazzamento ancora momentaneo che porterebbe i biancocelesti a giocarsi i preliminari di Champions. La partita dell'Olimpico scorre tra l'emozione del ricordo di Bob Lovati con un minuto di silenzio assordante, e l'esultanza per due gol straordinari: il primo di Hernanes che in mezzo metro quadrato stoppa un pallone, lo mette a terra e calcia tra una selva di gambe; il secondo di Floccari che ferma il pallone in volo e lo piazza alle spalle di Mirante. Tutte note positive in una domenica che sorride alla Lazio, che merita la posizione attuale per quello che ha fatto durante tutto il campionato.
Ma l'aspetto forse più importante, oltre ai tre punti, è la ritrovata unione di intenti tra squadra e tifosi: oltre 35mila sostenitori hanno spinto la squadra alla vittoria, con una Curva Nord colorata e gli altri settori - su tutti la Tribuna Tevere - all'altezza delle grandi occasioni. Le polemiche hanno unito l'ambiente, che ora difende tutti indistintamente. Giocatori, tecnico e staff sanno quanto sia importante il momento per il futuro della Lazio: una qualificazione cambierebbe la programmazione del mercato e anche i sogni dei tifosi, i quali vogliono tornare nel calcio che conta, dove la società biancoceleste (a differenza dell'altra squadra di Roma...) non è conosciuta soltanto per gli insuccessi e le brutte figure, ma per aver vinto una Coppa delle Coppe e per aver battuto i Red Devils nella finale di Supercoppa Europea (altro che 7-1...).
E non importa ciò che dicono Liguori o Montali, non interessa che 'rigorosamente' la Roma continui a vincere, perché ora il destino è nelle mani di Reja e dei suoi ragazzi. Non si fanno calcoli, a Catania come a Milano si va per vincere e per fare risultato. Ogni punto è importante per quella meta che ora è molto più che raggiungibile. L'Udinese ha un calendario difficile, la Roma troppo facile per essere vero; Ledesma e compagni hanno quattro punti di vantaggio sui rivali di sempre che dovranno gestire nel miglior modo possibile. Dodici punti potrebbero essere sufficienti, ma per conquistarli la Lazio dovrà ribaltare due tabù. Al 'Massimino' non vince da 50 anni, e in trasferta trova sempre molte difficoltà...