"Basta e Parolo li conosciamo tutti, sono giocatori pronti per la Serie A e che hanno esperienza. Sono acquisti che hanno una logica, soprattutto quello del serbo che va a rinforzare un ruolo in cui Konko non sempre dà continuità. A centrocampo serviva un giocatore come l’ex Parma, forse però c’è troppo traffico: uno tra Onazi e Gonzalez purtroppo deve partire, o forse tutti e due così da poter far crescere Danilo Cataldi".

 

"De Vrij è un ottimo acquisto, l’abbiamo conosciuto al Mondiale in Brasile e ha fatto bene, è stato eletto miglior difensore del torneo, qualcosa significherà. Dovrà adattarsi al campionato italiano e soprattutto imparare in fretta la lingua per comunicare con i compagni. Gentiletti non lo conosco bene, so che è un giocatore di personalità, poteva essere preso prima perché anche lui ha bisogno di ambientarsi".

 

"Intanto dobbiamo capire che stagione sarà quella di Djordjevic. Ho visto il serbo in diverse occasioni e mi sembra un buon giocatore, cattivo, caparbio, voglioso di far bene, aiuta la squadra e fa a sportellate con tutti. In base alla stagione del nuovo acquisto si deciderà anche quella di Klose: il tedesco affronta un'annata nella quale dovrà trovare degli stimoli dopo aver battuto tutti i record e aver vinto il Mondiale. Se gioca con voglia di divertirsi può far bene, deve avere poche pressioni e una sana concorrenza".

 

"Lo vedremo già con il Milan. Iniziare la stagione a San Siro può essere uno stimolo importante, specialmente se la Lazio dovesse partire con i tre punti. Può e deve arrivare in Europa, altrimenti sarebbe un’altra stagione fallimentare. La rosa è buona, Pioli mi piace ma poi il giudice supremo è sempre e solo il campo".