Lazio: Keita titolare, lo vogliono tutti
La sconfitta inchioda il tecnico alla realtà dei fatti: quella, cioè, di un’annata mediocre, di una squadra che di settimana in settimana vede volar via un obbiettivo per volta fino a ritrovarsi, ora, a soli 5 punti dalla zona retrocessione. Un campionato senza traguardi, perfetto, insomma, per togliere le briglie al talento di Keita, il grande escluso di lunedì sera.
Perché i tifosi (oggi la Nord vola a Varsavia in soccorso ai 22 ancora in carcere) lo vogliono titolare e Lotito pure. Forse è l’unica cosa su cui sono in sintonia. L’unico ancora perplesso di fronte ai colpi del 18enne ex Barcellona sembra proprio «Petko». Per lui il ragazzo non ha ancora la testa del professionista e probabilmente c’entra qualcosa la passione verso la movida romana che Keita condivide con Tounkara, altro talento in odor di promozione tra i «big». Ma forse è solo l’allenatore ad essere un po’ fermo sulle gambe, unico straniero con l’idiosincrasia verso i giovani, un difetto che sembrava tutto italiano.