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    Lazio, Inzaghi: 'Out Radu e Patric, Immobile è carico. Terzo posto? Se battiamo l'Inter tutto aperto. Icardi...'

    Lazio, Inzaghi: 'Out Radu e Patric, Immobile è carico. Terzo posto? Se battiamo l'Inter tutto aperto. Icardi...'

    Il tecnico della Lazio Simone Inzaghi presenta in conferenza stampa la sfida contro l'Inter: "Sarà molto importante per la classifica e per la prestazione. Veniamo da un ottimo momento, abbiamo altre nove gare ma sarà molto importante domani. Certamente servirà una delle migliori Lazio, bisogna dare continuità alle ultime prestazioni: in Coppa Italia abbiamo fatto bene, ma non bisogna dimenticare la brutta gara dell'andata. C'è stata la sosta ma domani dovremo fare una grande partita, in un grande stadio, contro una grande squadra".

    RIDOTTO IL GAP CON LE PRIME - "Per quanto fatto vedere in campo, direi senz'altro. Abbiamo cinque squadre davanti alla Lazio, sono state costruite per raggiungere grandissimi obiettivi: noi ce la siamo giocata alla pari, abbiamo avuto qualche problema negli scontri diretti ma adesso va meglio. Le altre squadre, forse, sulla carta sono state costruite meglio".

    INFORTUNI - "Sabato scorso con la Primavera abbiamo avuto un problema con Radu e Leiva: Lucas ora sta meglio, Radu ha provato a recuperare fino all'ultimo ma domani non ci sarà, ediamo se riusciamo a recuperarlo per mercoledì. Patric ha avuto le placche e la febbre a 38.5, per questo difficilmente scenderà in campo. Neto è rientrato con un risentimento. Marusic è invece rientrato dopo aver giocato 180' con la nazionale. Si è allenato discretamente, vedremo domani con il risveglio muscolare che faremo a Milano".

    CRITICHE A IMMOBILE - "Io l'ho ritrovato carico, sereno: si è allenato bene, è propositivo, di aiuto al gruppo. Lui è un grande attaccante, quando non si segna per qualche partita può succedere questo e con la Nazionale vive un momento in cui non fa gol. Però Ciro è maturo, ha 29 anni e sa da dove vengono le critiche. Sono convinto che saprà valutare le critiche costruttive e quelle gratuite".

    KEITA - "Lo conosco bene, è un calciatore di grandissima qualità. Può giocare da punta centrale oppure da attaccante esterno. Sembra che giocherà centravanti. Io lo rivedrò con piacere, come de Vrij che non ci sarà. Per noi cambierà poco, che giochi Keita o Icardi: noi pensiamo al nostro atteggiamento, che dovrà essere propositivo".

    DE VRIJ - "Out per la terza di fila contro la Lazio? La prima volta è stata una scelta dell'allenatore. Si è infortunato in Nazionale, non ha potuto giocare. E' uno scherzo del destino, conoscendolo so che sarà dispiaciuto, so che avrebbe avuto piacere a confrontarsi contro la sua ex squadra e contro i suoi vecchi compagni".

    ARRIVARE TRA LE PRIME QUATTRO - "Bisogna dare continuità alle ultime prestazioni, abbiamo fatto bene ma in classifica siamo ancora in ritardo: stiamo pagando gennaio e febbraio, mesi in cui abbiamo avuto problemi dal punto di vista numerico. La sosta non ci voleva, ma ho ritrovato i nazionali abbastanza bene: eccezione per Pedro Neto, rientrato con un problema".

    COSA MANCA - "La nostra è una squadra fortissima, in questi tre anni ce la siamo sempre giocata. L'Inter alla vigilia del campionato era l'anti-Juve, per merito dei bianconeri non ci sono state rivali. La Lazio è pronta a giocarsi al meglio queste ultime partite di campionato".

    WALLACE - "Sta meglio, si è infortunato il 31 gennaio contro l'Inter ma era già a disposizione con il Parma. Adesso ha lavorato bene, devo scegliere tra lui e Luiz Felipe. Patric non credo di rischiarlo, in questi 15 giorni entrambi mi hanno dato ottime garanzie".

    ICARDI - "Dal 1' con San Siro contro può essere un vantaggio? Io penso alla mia squadra, posso incidere solo sui miei ragazzi, sull'Inter non ho le conoscenze per poter dare un giudizio, non conosco le dinamiche mentre Spalletti farà le sue considerazioni. Dipendiamo da noi stessi, dobbiamo giocare con qualità".

    SPALLA DI IMMOBILE - "Ho Caicedo e Correa che hanno lavorato bene e Immobile l'ho trovato bene, si divideranno le energie nelle prossime tre partite".

    TERZO POSTO - "Nel calcio è sempre tutto aperto, ci sono tante squadre in gioco: anche l'Atalanta, la Sampdoria e il Torino che ha fatto un salto di qualità. Sono tutte lì a lottare. Credo che quelle in alto in classifica perderanno qualche punto contro queste squadre e sarà tutto aperto fino all'ultima giornata".

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