Lazio, Inzaghi: 'Mi aspetto risposte dal gruppo, non da Milinkovic. Le gerarchie possono cambiare'
Il tecnico della Lazio Simone Inzaghi parla in conferenza stampa in vista della sfida di domani con la Fiorentina: "Momento delicato? Più che delicato arriviamo da due sconfitte avvenute in modo diverso: del derby si è parlato e riparlato, a Francoforte la gara è stata condizionata da due espulsioni e da errori individuali che non devono più verificarsi. Dovremo provare a lasciarci alle spalle i due ko, queste due sconfitte non erano preventivate e già domani abbiamo una gara importantissima e dobbiamo farla nostra in tutti i modi. Umore in spogliatoio? Chiaramente non siamo contenti e soddisfatti, abbiamo perso un derby molto importante per noi e per i tifosi. Abbiamo perso a Francoforte un match importante, ma siamo consci che venivamo da un momento positivo. Siamo a tre punti dalla seconda in classifica, in Europa League siamo secondi nel girone: tutto dipende da noi, sappiamo che dovremo reagire. Difesa? L'anno scorso abbiamo subito pochi gol su palla inattiva, adesso quattro reti in due gare. Il primo gol nel derby è arrivato su spizzata di Dzeko, è come se fosse una palla inattiva. Dobbiamo provare a evitare questi gol, a inizio stagione c'era solidità, ora un po' meno. Cosa accade alla Lazio? C'è da dire che nel calcio i giudizi cambiano in fretta, lo sappiamo tutti. Ora bisogna ribaltare la situazione, prima del derby venivamo da cinque vittorie di fila. Successivamente ci sono state sconfitte pesanti, soprattutto quella contro la Roma. Domani avremo una gara importante prima della sosta, affrontiamo una Fiorentina in salute. Milinkovic in difficoltà? Se dopo il Genoa lo si esaltava e si diceva del suo ritorno al top, ora ci sono state le critiche dopo due sconfitte di fila. Tuttavia va fatta un'analisi dettagliata, non vanno cercati colpevoli dopo una sconfitta. Conta soprattutto il gruppo, non voglio reazioni da Milinkovic o da Basta, che è stato criticato, ma voglio una risposta dall'intero gruppo. Questo fa la differenza per vincere le gare. Azzerate le gerarchie? Ogni tecnico ha in mente delle gerarchie, poi per tutti possono cambiare da un momento all'altro con il lavoro e gli allenamenti. Abbiamo analizzato profondamente il derby e la sconfitta di Francoforte. Conosco soltanto una medicina per tornare quelli visti fino a poco tempo fa: lavoro, lavoro e lavoro. Ci alleneremo solo oggi prima del fischio d'inizio, cercherò di capire chi mi potrà dare adeguate garanzie. Caicedo e Radu? Anche prima del derby ho detto che sarebbero stati tutti convocati tranne Lukaku. Sembra che stiano tutti bene, poi vedremo dopo la seduta di questo pomeriggio. Caicedo aveva un po' di febbre, erano due giorni che prendeva farmaci. Era stato preventivato un lavoro parziale in gruppo, poi a fine allenamento mi ha detto che se la sentiva di finire tutto in gruppo. Vedremo oggi. Rabbia, fame e cattiveria? Serve sempre. L'ho detto dopo il derby che era mancato. In Europa League sono stati commessi errori individuali, la partita l'ha chiusa l'arbitro con due espulsioni. Sicuramente serviranno fame e cattiveria, la Fiorentina farà di tutto per rendere difficile la partita. Domani dovremo fare qualcosa in più. Prima della Roma venivamo osannati, oggi ci sono le critiche ma è normale. Io sono attento ad ascoltare quelle costruttive, altre sono fatte invece per creare confusione. La mia squadra sa cosa deve fare, dovremo far parlare il tempo. Problemi atletici? No, si parla di condizione atletica sempre dopo una sconfitta. Era successo anche dopo le prime due giornate. Corriamo anche in base a quanto riusciamo a tenere la palla, il possesso è aumentato e quindi corriamo bene. I valori sono buoni, a Francoforte in nove uomini abbiamo tenuto bene il campo, nonostante la partita l'avesse chiusa l'arbitro in anticipo viste le due espulsioni. Caicedo con Immobile domani? Devo vedere oggi come i calciatori si presenteranno all'allenamento, Immobile ha disputato una buona partita mentre Caicedo sembrava stesse bene. Correa fino all'espulsione aveva fatto un'ottima partita, Luis Alberto ha riposato e offerto un buon spezzone di gara. Domani vedremo. Berisha? In due anni e mezzo ho sempre parlato tanto del gruppo, in questa Serie A organizzata difficilmente un giocatore può fare la differenza. Ti può fare vincere una partita, alla lunga serve il gruppo e non il singolo. Berisha era in crescita, ero in dubbio se farlo giocare dall'inizio, mi dispiaceva farlo esordire in una situazione così, in nove contro undici. E' un ragazzo positivo, starebbe tutto il giorno a lavorare, è un acquisto positivo, ci darà una mano. Crolli nelle partite delicate? Abbiamo avuto qualche calo di attenzione in partite clou, è un difetto della squadra, devo essere bravo io a non farlo accadere. Speriamo di finire le partite undici contro undici e nel migliore dei modi. Cambio di modulo? In questo momento la squadra ha bisogno di certezze. Possiamo variare a gara in corsa, lo abbiamo fatto spesso finora. In questo momento i ragazzi si riconoscono in questo modulo. Prossimamente potremo giocare con Badelj e Leiva insieme, potremo arretrare Luis Alberto e alzare Milinkovic. Faremo i cambi se servirà nel momento opportuno".