Lazio, in Regione la presentazione dell'iniziativa "No Bulli"
- 1
PAROLE - In rappresentanza della società biancoceleste erano presenti il presidente Claudio Lotito e il centrocampista della prima squadra, Nicolò Rovella. "I giocatori - ha dichiarato Lotito - esistono grazie alle tante persone che vivono per loro, per questo i calciatori devono vivere anche per gli altri, questo deve essere il tema di inclusione. Ognuno di noi è un essere umano che va tutelato. La Lazio in questo momento è un punto di riferimento, sotto questo aspetto". Al numero uno del club ha fatto eco il calciatore divenuto ormai uno degli idoli dei tifosi laziali: "Sono molto felice di essere qui, è giusto che siano i calciatori a dare l`esempio corretto in campo durante ogni partita. Contribuire a questa causa mi rende molto orgoglioso".
ISTITUZIONI -Il progetto prevede che tutti i club coinvolti si adoperino attivamente per la promozione dello sport come fenomeno di inclusione sociale. Tematica su cui si sono dimostrati molto sensibili anche gli stessi rappresentanti istituzionali, Antonello Aurigemma, Presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Cangemi, vicepresidente, e Elena Palazzo, assessore regionale con deleghe anche allo sport. Tutti hanno salutato calorosamente la partecipazione dei club sottolineando l'importanza di diffondere buone pratiche di aggregazione e condivisione, a partire soprattutto dai bambini e dagli adolescenti.