La festa da Formello si è spostata allo Chalet nel bosco, proprio sopra l’Olimpico. Non solo il gol di Senad Lulic, ma anche quello che Giuliano Fiorini segnò il 21 giugno 1987 al Vicenza e che evitò la C. Nel Fiorini Day, però, ha dominato anche il ricordo di Lulic: alle 19.27, dagli altoparlanti è partita la telecronaca Rai di quel gol, e i cori dei laziali che hanno brindato al grido di «26 maggio, che giornataccia, volevi alzarla, l’hai presa in faccia». Quello che d’estate è uno dei locali della movida - riporta la Gazzetta Sportiva nell'edizione romana - si è trasformato per una sera in un pieno di lazialità: mille tifosi tra birra, porchetta, musica e una foto con gli ex laziali arrivati. Beppe Signori (che della vita di Fiorini ha vissuto gli ultimi anni a Bologna) il più applaudito: «Bisognerebbe santificare questo giorno. La gente ha bisogno di queste iniziative e di questo entusiasmo». Ma c’erano anche i ragazzi del ‘74, Gregucci, Orsi e le sezioni della Polisportiva.