Lazio:| Il valzer delle punte
Un giostra impazzita di nomi dei quali, alla fine, ne resterà soltanto uno. La ricerca del 'bomber da 20 gol' richiesto da Reja rischia di diventare la vera telenovela del mercato estivo della Lazio. In poche settimane l'elenco dei possibili rinforzi per l'attacco si è già allungato a dismisura comprendendo piste più concrete e altre destinate a far parte solo dei 'sogni di mezza estate', specie se, come ha spiegato l'allenatore, 'senza la Champions dovremo fare il mercato più con le idee che con i soldi'.
Il nome più vicino resta quello di Maxi Lopez. Ha il placet di Reja anche se non porta in dote una cifra di gol di gran lunga differente da quella di Floccari. In più ha un costo del cartellino, 10 milioni, che fa storcere il naso a Lotito, che un anno e mezzo fa avrebbe potuto prenderlo per poco più di tre. Per una cifra del genere, o poco più alta, la Lazio potrebbe anche provare a fare un sondaggio con Gilardino, che negli ultimi anni non è mai sceso sotto i 12-15 gol a campionato. In realtà su di lui hanno messo gli occhi anche Marsiglia, Lione e soprattutto Juventus, che però deve sempre risolvere il problema Amauri. Il brasiliano, il cui ingaggio di quattro milioni di euro è un ostacolo non facile da superare, potrebbe diventare merce di scambio dei bianconeri per arrivare a Lichtsteiner, anche se su questo fronte negli ultimi giorni sono salite prepotentemente le quotazioni di Marco Storari, che sarebbe ben felice di trasferirsi a Roma e prendere il posto di Fernando Muslera.
In movimento, in queste ore, anche la posizione di Klose, che ha rifiutato la proposta di rinnovo del Bayern di Monaco di fatto svincolandosi dallo squadrone tedesco. In Germania raccontano che a fargli rompere gli indugi sia stata la corte di alcune squadre italiane e si fanno i nomi di Milan e Lazio. Anche in questo caso, però, l'ingaggio sarebbe assai lontano dai tetti imposti da Lotito. Se l'ipotesi Cissé sembra destinata a naufragare (non è riuscito a fare sfracelli neanche nel mediocre campionato greco) restano sempre in piedi le piste che portano dalle parti di Palermo, dove alla Lazio, dopo l'iniziale interessamento per Hernandez, piace molto Pinilla. Forte fisicamente e anche abile coi piedi, sarebbe la scelta perfetta anche per ingaggio e cartellino. In questo caso l'ostacolo è rappresentato da Zamparini, che lo ha dichiarato incedibile.
Per tanti nomi in arrivo ci sono anche delle probabili uscite. Rocchi e Kozak sono praticamente sicuri di restare, mentre Floccari rischia di vedere molto ridotti i propri spazi e potrebbe valutare l'addio. I riflettori, però, sono puntati sempre su Mauro Zarate. Nei prossimi giorni Lotito incontrerà l'agente del calciatore Bozzo, il quale ha più volte dichiarato che il suo assistito non si muoverà da Roma. In relatà per Maurito c'è qualche offerta dall'estero e, se dovesse superare i 15 milioni, Lotito la prenderebbe seriamente in considerazione. Meno suggestive ma molto più concrete le trattative che riguardano gli altri reparti. L'albanese Cana sarà il primo acquisto del mercato (in realtà un prestito oneroso) seguito a ruota dal croato Lulic. Molto vicino, sull'asse Lazio-Genoa, l'arrivo del greco Papastathopoulos tornato alla base dopo un anno non esaltante al Milan. Sostituirebbe Lichtsteiner ormai sicuro partente anche se, per quel ruolo, la Lazio sta continuando a sondare anche il rosanero Cassani.
(Il Tempo)