Lazio, il responsabile dello staff medico Rodia spiega: "Ecco il perché del falso allarme malaria per Dia"
Oggi esami decisivi per Boulaye Dia, che potrebbe tornare subito a disposizione di Baroni per Lazio-Bologna, domenica sera. L'attaccante senegalese nei giorni scorsi è stato al centro di una querelle sulla sua presunta malaria, che avrebbe contratto durante il ritiro con la sua nazionale. Si pensava in un primo momento di falro rientrare subito in Italia. Il caso è però presto rientrato, perché sembrerebbe essersi invece trattato di un falso allarme. Da subito in effetti la società biancoceleste - sempre in contatto diretto col giocatore stesso - aveva chiarito che non si trattasse di una situazione preoccupante. Per fare chiarezza è intervenuto anche il responsabile dello staff medico del club, il dottor Fabio Rodia, ai microfoni di Gr Parlamento, durante la trasmissione La Politica nel Pallone: "Falso allarme per Dia; almeno stando a quello di cui siamo a conoscenza. Aspettiamo comunque gli esami per vedere eventualmente di re-inserirlo subito in gruppo. Bisogna un attimo calarsi nella realtà del continente africano, dove è stata fatta la diagnosi. Statisticamente vengono un non di rado sopravvalutate queste parassitosi, come spesso capita anche qui da noi con le sindromi influenzali. Può succedere che si tenda a sopravvalutare, tante volte nella medicina è meglio fare una diagnosi peggiorativa che non una diagnosi superficiale".