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    Lazio, il punto sugli infortunati

    Lazio, il punto sugli infortunati

    Il medico della Lazio Stefano Salvatori ha parlato ai microfoni di Lazio Style Radio: "Antonio Candreva quest'oggi è tornato a Formello, ha smaltito i sintomi della forma influenzale che lo aveva colpito in questi giorni, anche lui con una componente sintomatologica che riguardava la faringe, quindi una tonsillite acuta, meno grave rispetto a quella di Mauri. Oggi Antonio si è allenato, le condizioni cliniche non sono ottimali, considerando che l'atleta non si è allenato per tutta la settimana, ma è in buone condizioni per cui possiamo dire che la problematica è rientrata e non dovrebbero esserci problemi per domenica. Discorso simile per Lulic che ha riportato i postumi di un trauma contusivo a seguito di una brutta entrata subita a Firenze. Abbiamo svolto gli accertamenti di controllo e stabilito un lavoro in questi giorni che gli ha permesso di scendere in campo oggi con i compagni, evitando situazioni a rischio. Il ragazzo si è allenato bene, qualche fastidio è normale che ci sia ancora, ma la situazione per lui si può dire completamente rientrata. Per Mauri invece i tempi di recupero purtroppo sono riconducibili anche alla condizione clinica, visto che aveva indici di infiammazione abbastanza elevati. L'influenza ha comportato l'utilizzo di terapie abbastanza forti, con metodi di somministrazione endovenosa. Di conseguenza c'è anche una controindicazione fisica per il recupero, dal momento che il ragazzo ha cominciato a deglutire e parlare soltanto ieri. Ora sta molto meglio, è uscito dalla clinica ieri mattina per completare la terapia che stava svolgendo. Il nostro obiettivo è di rimetterlo in campo lunedì e renderlo disponibile per Verona. Basta e Keita stanno continuando i loro protocolli di riabilitazione. Nel pomeriggio svolgeranno dei controlli strumentali in Paideia. Hanno dei tempi differenti di recupero: Dusan è un po' più avanti ovviamente avendo subito l'infortunio prima rispetto a Keita, che ha una lesione più recente e meno grave. Questo controllo servirà per il terzino per iniziare in modo più intenso la fase di recupero in campo, per Keita invece per modificare il protocollo terapeutico per poi inserire alcuni strumentali esercizi che non sta ancora facendo".

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