Lazio, il nuovo metodo di Sarri: più turnover con la panchina allargata
Non è turnover, è sopravvivenza. Così aveva detto Sarri in conferenza stampa prima delle sfide ravvicinate con Feyenoord e Hellas Verona. Nelle ultime quattro sfide prima della sosta l'allenatore della Lazio ha cambiato metodo di gestione della rosa. Nelle prime uscite cercava la continuità, per creare identità di gioco. Infatti ha schierato quasi sempre gli stessi uomini per i primi cinque match. Poi sono iniziate le rotazioni, che hanno coinvolto tutti i giocatori di movimento. Solo in due non hanno mai iniziato da titolari: Cancellieri e Romero.
Dal primo ottobre, il prossimo ciclo di partite andrà avanti con sfide ogni 3 giorni fino allo stop di novembre per i Mondiali. 12 match uno dopo l'altro. Per sopravvivere, è facile immaginare che di cambi e soluzioni alternative, dall'inizio e a partita in corso, se ne vedranno sempre di più. E anche chi ha avuto meno spazio fin qui potrà giocarsi le sue chance.