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Lazio, il ds Fabiani sul caso Vecino: 'Lavoriamo sui difetti'
Il caso Vecino con il giocatore escluso dalla lista dei convocati e che sui social ha scritto di non aver mancato di rispetto a nessuno?
"Pensavo che questa fosse l'ultima domanda invece è la prima. Non credo che questa sia la sede deputata per chiarire alcuni aspetti. Mi limito a dire che in uno spogliatoio ci sono pregi e difetti e noi dirigenti siamo chiamati a lavorare su alcuni difetti. Per cui, nulla di nuovo sotto il sole. Cose di spogliatoio? Sì, è stato preso un provvedimento, ribadisco che non è corretto discuterne in pubblica piazza anche per rispetto dello stesso tesserato. Credo che queste cose debbano rimanere all’interno dello spogliatoio e della società stessa".
Lotito dopo la vittoria contro il Cagliari ha annunciato dei provvedimenti disciplinari per intervenire lì dove i giocatori sembrano più deboli, cosa ci dobbiamo attendere?
"Non so se il presidente abbia detto questo. A me non risulta, io non l'ho sentito, se lo dice a me ne tengo conto e posso rispondere. Se lo leggo da qualche parte o lo si dice in giro, non posso andare dietro a quello che non è un calcio giocato ma un calcio mediatico".
La Coppa Italia è un obiettivo per la Lazio che può rilanciarsi e trovare continuità? "La Coppa Italia è da sempre una manifestazione importante, giocarsi una finale di Coppa Italia è un traguardo strepitoso per tutte le squadre e anche per la Lazio che l’ha vinta tante volte. A noi, tutto questo scetticismo intorno ai ragazzi e allo staff tecnico, ci pare un attimo esagerato. Sappiamo che la Champions e la Coppa Italia portano via tante energie. Va sottolineato che questa squadra ha raggiunto gli ottavi di Champions con un turno di anticipo, con la possibilità di passare come primi se dovessimo vincere a Madrid. In campionato abbiamo fatto dei passi falsi, lo sappiamo siamo i primi a esserne dispiaciuti e mortificati. Dobbiamo sempre pensare e giocare anche soprattutto per i tifosi che ci seguono e spendono soldi per sostenerci e per la società che deve avere un ruolo centrale rispetto a tutti. La Coppa Italia è un nostro obiettivo, sarebbe una bestemmia dire il contrario. Noi vogliamo vincere anche le amichevoli, figuriamoci una competizione nazionale come questa".