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    Lazio: Vecino in punizione, ma il monito è per tutta la squadra

    Lazio: Vecino in punizione, ma il monito è per tutta la squadra

    • Tommaso Fefè
    Una parola di troppo volata contro il mister. Questo il motivo alla base della decisione di ieri Sarri di escludere Matias Vecino dalla lista dei convocati per la sfida di stasera in Coppa Italia contro il Genoa. Domenica scorsa, in uno dei vari confronti tra giocatori e allenatore andati in scena in questi giorni a Formello, il centrocampista uruguaiano è andato un po' sopra le righe. Gli è stato fatto un appunto durante l'allenamento e difronte alla sua reazione il provvedimento disciplinare è stato inevitabile.

    DALLE PAROLE AI FATTI - Una decisione condivisa da tecnico e società. Ma questo episodio è stato solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso, dopo le numerose strigliate arrivate anche del patron Claudio Lotito, che proprio ieri aveva annunciato imminenti azioni per dare segnali forti a tutta la squadra. Lo aveva già minacciato nei giorni scorsi, facendo seguito alle parole di Sarri, che si era messo in prima persona in discussione dopo il KO a Salerno. Si è persino schierato dalla parte dei tifosi (storicamente mai teneri, né avari di critiche pesanti nei suoi confronti) per i fischi alla squadra, nonostante la vittoria col Cagliari. Dalle parole si è passati ai fatti, con un primo scossone tra le mura del centro tecnico biancoceleste che dovrà servire da monito per tutti quanti. Tutti i calciatori della rosa, non solo Vecino, sono sotto accusa per le prestazioni e l'atteggiamento troppo passivo mostrato in tante partite di campionato. Soprattutto alla luce di quanto invece fatto vedere in Champions, Lotito pretende un cambio di marcia dai calciatori e ha fatto capire che il club è dalla parte dell'allenatore.

    VOLTARE PAGINA - Ad oggi comunque, nonostante una prima parte di stagione non all'altezza delle aspettative al livello di brillantezza, i risultati della Lazio sono ancora in linea con gli obiettivi stagionali. In Serie A Immobile e compagni sono a -4 dal quarto posto. In Champions hanno superato il girone e stasera inizieranno il percorso in Coppa Italia. A maggior ragione non vanno giù né alla dirigenza, né allo staff determinati comportamenti quando si sottolinea ciò che non va e può essere migliorato. La questione comunque sembra essere già rientrata, con il calciatore che ha accettato la decisione. Non ha svolto la rifinitura col gruppo ieri pomeriggio e oggi guarderà dalla tribuna i suoi compagni. Poi si volterà pagina in vista della trasferta di sabato contro l'Hellas Verona. Con il tecnico toscano c'è un rapporto che va avanti dai tempi di Empoli. In estate l'ex Inter era stato a un passo dal vestire la maglia del Galatasaray, ma proprio Sarri si era messo di traverso bloccando l'operazione in uscita e facendo capire al classe '91 la sua importanza in questa rosa. Difficile ipotizzare quali eventuali strascichi potrebbero esserci per questo episodio, ma una rottura totale al momento non sembra esserci, né con Vecino, né con altri. Qualche tensione invece sì, a Formello c'è ed è per questo evidente a tutti in casa Lazio che per riprendere la giusta rotta al più presto occorrerà prima di tutto ritrovare la serenità.

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