Getty Images
Lazio, i tifosi invocano Tavares e Castrovilli: ecco quando potrebbero giocare
- 11
PROBLEMI FISICI - "Non sono ancora pronti", ha spiegato Baroni dopo la gara riferendosi proprio a Tavares e Castrovilli. "Ma lo saranno presto", ha poi assicurato. Già, ma quando? Per ragioni diverse il loro inseriemento in gruppo è andato a rilento. Per il terzino portoghese ci si è messo anche un problema muscolare accusato alla prima amichevole ad Auronzo a complicare ulteriormente le cose. E recuperare il terreno perso durante la preparazione estiva non è mai facile. Entrambi stanno seguendo un protocollo specifico di allenamento per colmare il gap. Castrovilli viene da un infortunio grave al ginocchio e nessuno a Formello, il calciatore in primis, intende correre rischi. Tra i due però è proprio lui ad essere più avanti atleticamente (motivo per il quale ha già avuto qualche minuto di spazio alla prima giornata). Per Tavares invece le cose stanno andando meno bene del previsto. Fisicamente è recuperato e sta bene; piuttosto, è la risposta atletica sul campo che non è ancora a un livello sufficiente per convincere Baroni a puntare su di lui. Per questo a Udine è entrato Hysaj nel finale, nonstante sia con un piede già fuori dalla porta e sicuramente meno propenso alla spinta offensiva dell'esterno difensivo lusitano. Tradotto: da parte dell'ex Arsenal serve maggior intensità in allenamento, togliendo definitivamente il freno a mano che lo sta condizionando.
APPUNTAMENTO IN CAMPO - Contro il Milan potrebbe esserci un'occasione per vederli in campo, se non dall'inizio, almeno a partita in corso. In particolare Castrovilli, se darà le giuste garanzie al tecnico, potrebbe essere l'elemento di qualità per cucire il gioco tra le linee che tanto è mancato sabato scorso. Anche per Tavares, vista la prova poco convincente di Marusic a sinistra, potrebbe aprirsi una finestra già il 31 sera all'Olimpico. Altrimenti il terzino dovrà sfruttare al meglio la sosta per farsi trovare pronto alla ripresa. Sin dal momento del suo arrivo l'ambiente biancoceleste non ha mai avuto dubbi che, alla lunga, sarebbe diventato lui il titolare. Ora sta al giocatore fare di tutto per ripagare la fiducia della gente e prendersi la scena.