Lazio irriconoscibile:| La crisi anche nei numeri
Era svogliata pure l'aquila, poggiatasi dopo due mezzi giri di campo sui gradoni della Curva Sud. Quella della Roma, presagio fatale, giallorossa come il Lecce che sbanca (2-1) per la prima volta nella sua storia l'Olimpico biancoceleste. Per la Lazio è un compleanno col botto, nel senso di caduta fragorosa e meritatissima. Una squadra irriconoscibile, quasi che la sosta natalizia e il successivo 'no contest' dell'Epifania col Genoa l'abbiano svuotata di energie, alla quale Reja non riesce mai a dare giuste motivazioni (e cambi).
Vertigini d'alta classifica? Forse. Ma anche numeri impietosi: 22 punti nelle prime dieci giornate, soltanto 12 nelle ultime nove: di questo passo, l'Europa che conta è destinata a svanire. Per contro, il Lecce del traballante De Canio si riprende con gli interessi quanto lasciato nel derby interno col Bari. Per una squadra che nelle precedenti nove trasferte aveva racimolato un solo pareggio a Palermo, sono tre punti che valgono oro e che rilanciano con autorevolezza il progetto salvezza, lo scudetto del Salento.
(Gazzetta dello Sport - Edizione Roma)